28/1/2019 – Welfare aziendale agevolato anche per i titolari di redditi assimilati

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Welfare aziendale agevolato anche per i titolari di redditi assimilati
L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 10 del 25 gennaio 2019, si esprime a favore dell’esenzione dei servizi di welfare aziendale anche per i titolari di redditi assimilati al reddito di lavoro dipendente.Con riferimento al caso segnalato all’attenzione dell’Agenzia, il regime fiscale agevolato previsto dall’art. 51 del TUIR trova applicazione anche per lo stagista (titolare di reddito assimilato) in forza dell’art. 52 del TUIR che, ai fini della determinazione della base imponibile dei redditi assimilati, rinvia alle regole fissate dall’art. 51, ivi incluse dunque quelle esentative previste per il welfare aziendale.

28/1/2019 – Flusso telematico Modd. 730–4 e cessazione da parte dell’intermediario dell’incarico alla ricezione

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Flusso telematico Modd. 730–4 e cessazione da parte dell’intermediario dell’incarico alla ricezione
L’Agenzia delle Entrate, con Circolare n. 3 del 25 gennaio 2019, interviene per fornire indicazioni riguardo le conseguenze per il sostituto d’imposta in caso di cessazione da parte dell’intermediario dell’incarico alla ricezione dei Modd. 730-4.L’Agenzia ricorda che in caso di variazione dell’intermediario delegato alla ricezione dei risultati contabili dei Mod. 730 (Modd. 730-4), il sostituto d’imposta è tenuto alla comunicazione della predetta variazione tramite Mod. CSO. Qualora il sostituto d’imposta non effettui tale comunicazione l’intermediario cessato dall’incarico può comunicare tramite PEC l’avvenuta risoluzione del rapporto di delega. A fronte di tale comunicazione è previsto che l’Agenzia delle Entrate contatti il sostituto d’imposta per invitarlo a presentare la comunicazione di variazione e provveda alla cancellazione dell’indirizzo telematico dell’intermediario. Qualora il sostituto d’imposta non provveda all’aggiornamento dell’indirizzo telematico dove ricevere i Modd. 730-4, l’Agenzia chiarisce, con la Circolare n. 3/2019, che lo stesso verrà considerato in posizione analoga a quella dei sostituti che non hanno mai presentato, a partire dal 2011, il Mod. CSO e pertanto sarà tenuto a compilare il Quadro CT in sede di trasmissione della Certificazione Unica.

28/1/2019 – Risarcimento per omessa applicazione della tassazione ridotta

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Risarcimento per omessa applicazione della tassazione ridotta
La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 2226 del 25 gennaio 2019, ha ritenuto fondata la richiesta di risarcimento da parte del pensionato che non ha potuto percepire il rimborso dell’IRPEF, poiché il suo datore di lavoro ha omesso di applicare il regime di tassazione ridotta sulla parte complementare del trattamento pensionistico.La Suprema Corte nel respingere il ricorso del datore di lavoro afferma che il sostituto d’imposta sarebbe stato perfettamente in grado di individuare quale delle due componenti del trattamento pensionistico fosse destinata alla tassazione ridotta, in quanto esse risultano differenziate da un punto di vista contabile in modo preciso dall’INPS. Nella determinazione del danno prodotto, inoltre, a nulla rileva che il pensionato non si sia opposto al rigetto della domanda di rimborso per intervenuta decadenza. Egli non era tenuto ad introdurre un giudizio di impugnazione eccessivamente gravoso, al solo scopo di limitare l’ammontare del risarcimento per l’altrui inadempimento.

28/1/2019 – Indicazioni INAIL sulla ripresa dei versamenti nei territori del Sisma Centro Italia

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Indicazioni INAIL sulla ripresa dei versamenti nei territori del Sisma Centro Italia
L’INAIL ha pubblicato la Circolare n. 3 del 25 gennaio 2019, con la quale recepisce la proroga del termine di ripresa dei versamenti a seguito degli eventi sismici del 2016 nel Centro Italia, ricordando che in base alla nuova formulazione dell’articolo 48, comma 13, del DL n. 189/2016, i versamenti dovranno essere effettuati entro il 1° giugno 2019.Il versamento potrà essere effettuato in unica soluzione ovvero mediante rateazione, in numero massimo di 120 rate decorrenti dalla medesima data di importo non inferiore a 50,00 euro ciascuna. A tal fine l’INAIL ha rilasciato un apposito modello che gli interessati dovranno inviare alle sedi territoriali per accedere alla rateazione.

28/1/2019 – Indennità anti TBC: aumentati gli importi 2019

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Indennità anti TBC: aumentati gli importi 2019
L’INPS, con la Circolare n. 4 del 25 gennaio 2019, comunica la rivalutazione degli importi spettanti agli assistiti per forme tubercolari a valere dall’anno 2019.Nel particolare, l’indennità giornaliera spettante agli assistiti in qualità di assicurati passa dai 13,28 euro del 2018 all’importo di 13,43 euro per l’anno 2019. Le procedura automatizzata che gestisce la liquidazione degli importi è già stata aggiornata in base ai nuovi valori.

28/1/2019 – È sufficiente la notifica a solo uno dei soci di una Snc: Cassazione

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È sufficiente la notifica a solo uno dei soci di una Snc: Cassazione
Con Sentenza 22 gennaio 2019, n. 2834 la Corte di Cassazione ha stabilito che non c’è alcun obbligo di notifica da parte dell’Agenzia delle Entrate a tutti i soci di una società in nome collettivo.Nella fattispecie il ricorrente, in qualità di socio di una snc in cui tutti i soci, in assenza di patto contrario, sono solidalmente ed illimitatamente responsabili dei debiti sociali, sostiene che l’Agenzia delle Entrate avrebbe dovuto notificare la diffida ad adempiere il debito tributario non solo al ricorrente, ma anche a tutti gli altri soci amministratori che, a loro volta, avrebbero dovuto essere chiamati a rispondere del reato.La Corte di Cassazione ritiene che non è previsto alcun avviso da parte dell’Agenzia delle Entrate a tutti i soci delle società in nome collettivo, tanto più che nel caso di specie non risulta che le incombenze fiscali siano state delegate ad uno solo dei soci. Inoltre sottolinea che la normativa (art. 2291 C.c.) prevede che all’interno di una società in nome collettivo tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali, pertanto il creditore, in base alla disciplina delle obbligazioni solidali (art. 1292 C.c. e seg.) può chiedere l’adempimento per la totalità, indifferentemente, a ciascuno dei condebitori solidali, così che l’adempimento di uno libera anche gli altri.

28/1/2019 – Regime fiscale compensi lezioni private e ripetizioni: Legge di Bilancio 2019

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Regime fiscale compensi lezioni private e ripetizioni: Legge di Bilancio 2019
Tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019, si segnala, a decorrere dal 2019, l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, addizionali regionali e comunali, pari al 15%, sul compenso derivante dall’attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado. È fatta salva l’opzione per l’applicazione dell’imposta nei modi ordinari. I dipendenti pubblici devono comunicare alla propria Amministrazione di appartenenza l’esercizio di attività didattica extra professionale ai fini della verifica di eventuali incompatibilità. Le modalità per l’esercizio dell’opzione nonché del versamento dell’acconto e saldo dell’imposta sostitutiva sono demandate all’Agenzia delle Entrate.

25/1/2019 – Mobilità in deroga per lavoratori di aziende nelle aree di crisi industriale complessa: indicazioni

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Mobilità in deroga per lavoratori di aziende nelle aree di crisi industriale complessa: indicazioni
A seguito delle previsioni della Legge di Bilancio 2019 in tema di mobilità in deroga per i lavoratori occupati in aziende localizzate nelle aree di crisi industriale complessa (art. 25-ter), l’INPS, con il Messaggio n. 322 del 24 gennaio 2019, ha fornito alcune indicazioni operative ad integrazione della Circolare n. 90/2018. L’Istituto sottolinea che l’ambito di applicazione della mobilità in deroga risulta esteso anche ai lavoratori che hanno cessato o cessano la mobilità ordinaria o in deroga dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2018 ed è prevista una durata massima di 12 mesi senza il limite temporale del 31 dicembre 2018, quale termine ultimo entro il quale usufruire della prestazione. Quindi, ai fini del pagamento della prestazione, è necessario aver terminato un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga nel periodo dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2018 e, inoltre, la prestazione deve essere stata concessa dalla Regione senza soluzione di continuità rispetto alla precedente mobilità ordinaria o in deroga.

25/1/2019 – Sanzioni civili per omissione contributiva solo se il licenziamento è nullo

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Sanzioni civili per omissione contributiva solo se il licenziamento è nullo
La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 2019 pubblicata il 24 gennaio 2019, ha ritenuto inapplicabili le sanzioni civili al datore di lavoro che non ha pagato i contributi dopo l’intimazione del licenziamento, benché questo sia poi stato annullato con sentenza. I giudici della Corte distinguono tra il licenziamento nullo fin dall’origine, come quello discriminatorio o intimato in forma orale, e quello che invece viene annullato per carenza di giusta causa o giustificato motivo. Nel secondo caso, il datore fa affidamento sulla legittimità della propria scelta e dopo la sentenza di annullamento del giudice dovrà versare solo gli arretrati ma non anche le sanzioni.

25/1/2019 – Fermo pesca 2018: il Ministero autorizza il pagamento delle indennità

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Fermo pesca 2018: il Ministero autorizza il pagamento delle indennità
Il Ministero del Lavoro ha emanato il Decreto Interministeriale n. 24 del 31 dicembre 2018, con il quale autorizza l’erogazione delle indennità giornaliere spettanti ai lavoratori dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima, nonché ai soci delle cooperative della piccola pesca (Legge n. 250/1958), che nel corso del 2018 hanno subito misure di arresto temporaneo obbligatorio delle attività di pesca, stabilite dalle competenti autorità marittime.Si ricorda che le indennità in parola saranno erogate direttamente dall’INPS ai soggetti interessati, mediante accredito sul conto corrente del lavoratore. Si attendono le necessarie indicazioni dell’Istituto circa le modalità di richiesta delle indennità.