23/1/2018 – Dichiarazione precompilata 2018 e lavori su parti comuni: online la bozza del software per l’invio dei dati

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Dichiarazione precompilata 2018 e lavori su parti comuni: online la bozza del software per l’invio dei dati
Come noto, gli amministratori di condominio comunicano all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.L’invio dei dati dev’essere effettuato dall’amministratore di condominio per le spese sostenute nel 2017 entro il 28 febbraio 2018.A tal fine, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è disponibile, in bozza, il software di controllo e di compilazione dei dati da utilizzare per le spese sostenute nel 2017.

23/1/2018 – Autoliquidazione 2017/2018: istruzioni INAIL

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Autoliquidazione 2017/2018: istruzioni INAIL
L’INAIL, con Nota n. 1387 del 22 gennaio 2018, fornisce le istruzioni relative all’autoliquidazione annuale dei premi 2017/2018, riepilogando:le novità relative all’addizionale Fondo amianto e la sospensione degli sgravi per la pesca costiera;le scadenze degli adempimenti;i servizi da utilizzare;le diverse riduzioni contributive.

22/1/2018 – Retribuzioni convenzionali 2018 per i giornalisti operanti all’estero in Paesi non convenzionati

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Retribuzioni convenzionali 2018 per i giornalisti operanti all’estero in Paesi non convenzionati
A seguito della pubblicazione nella G.U. n. 14/2018 del Decreto interministeriale 20 dicembre 2017 relativo alle retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero per l’anno 2018, l’INPGI, con la Circolare n. 2 del 19 gennaio 2018, ha confermato i valori da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi dovuti per l’assicurazione obbligatoria a favore dei giornalisti operanti nei Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale. Tali retribuzioni trovano applicazione non soltanto riguardo ai giornalisti italiani, ma anche ai cittadini degli altri Stati membri UE ed ai giornalisti extracomunitari, titolari di un regolare contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore in un Paese extracomunitario.

22/1/2018 – Spesometro: rinvio della scadenza e bozza di provvedimento

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Spesometro: rinvio della scadenza e bozza di provvedimento
Con Comunicato stampa 19 gennaio 2018, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è disponibile online la bozza del provvedimento che illustra le regole tecniche semplificate per la trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute e delle eventuali successive variazioni.In particolare, l’Agenzia, recependo le novità introdotte dal D.L. n. 148/2017 finalizzate a semplificare il set informativo da trasmettere, prevede che:la compilazione dei dati anagrafici di dettaglio delle controparti sarà facoltativa e sarà possibile comunicare solo i dati del documento riepilogativo registrato, anziché i dati dei singoli documenti, per le fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro. Le nuove semplificazioni potranno essere utilizzate anche per inviare le comunicazioni integrative di quelle errate riferite al primo semestre 2017;la scadenza del 28 febbraio per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017 viene spostata al sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del provvedimento definitivo;l’invio semestrale sarà possibile anche per i soggetti che hanno esercitato l’opzione per la trasmissione telematica dei dati della fattura.

22/1/2018 – L’uso dell’auto aziendale fuori dall’orario di lavoro non porta al licenziamento

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L’uso dell’auto aziendale fuori dall’orario di lavoro non porta al licenziamento
Non è licenziabile il lavoratore che utilizza beni aziendali a fini personali, se non vi è intenzione di recare danno economico all’azienda e l’utilizzo di tali beni non contrasta né con le norme aziendali, né con i valori della comunità dei lavoratori.Questo il principio esposto dalla Corte di Cassazione nella Sentenza n. 1377 depositata il 19 gennaio 2018, con la quale ha diramato il caso di un lavoratore che utilizzava l’auto aziendale per fare ritorno a casa in pausa pranzo e alla fine della giornata di lavoro, licenziato per giusta causa dal datore di lavoro. Nel caso in specie, i giudici hanno ritenuto eccessivo il provvedimento adottato dall’azienda, in quanto non si ravvisano quegli elementi di gravità necessari alla legittimazione del licenziamento.

22/1/2018 – Indennità di fermo pesca per lavoratori marittimi: chiarimenti sulla presentazione delle istanze

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Indennità di fermo pesca per lavoratori marittimi: chiarimenti sulla presentazione delle istanze
Il Ministero del Lavoro, facendo seguito alla Circolare n. 22/2017, ha emanato la Circolare n. 1 del 19 gennaio 2018, con la quale fornisce ulteriori indicazioni circa l’indennità a sostegno del reddito a favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima per l’anno 2017, prevista dall’art. 1, comma 346 della Legge n. 232/2016 (Legge di Bilancio 2017), a seguito di provvedimenti di fermo pesca disposti dall’autorità portuale.Nel particolare, il Welfare pone alcune precisazioni sulle modalità di presentazione delle istanze mediante il sistema telematico ‘CIGSonline’.

22/1/2018 – INAIL: sospeso lo sgravio per la pesca costiera e lagunare

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INAIL: sospeso lo sgravio per la pesca costiera e lagunare
L’INAIL, con la Circolare n. 6 del 19 gennaio 2018, comunica che, al momento, risulta sospesa l’applicazione degli sgravi contributivi spettanti alle imprese che esercitano la pesca costiera e la pesca nelle acque interne e lagunari. Sono quindi dovuti in misura intera i premi per l’autoliquidazione 2017/2018 da versare entro il 16 febbraio 2018 in unica soluzione oppure in quattro rate entro il 16 febbraio, 16 maggio, 20 agosto e 16 novembre 2018.

22/1/2018 – Il datore di lavoro non può mettere il dipendente a part-time senza il suo consenso scritto

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Il datore di lavoro non può mettere il dipendente a part-time senza il suo consenso scritto
Con la Sentenza n. 1375 del 19 gennaio 2018 la Corte di Cassazione stabilisce la necessità del consenso scritto del dipendente per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part- time.Nella sentenza in esame si stabilisce che ‘la variazione, in aumento o in diminuzione del monte ore pattuito è una novazione oggettiva dell’accordo negoziale inizialmente concordato che necessita di una rinnovata manifestazione di volontà, non desumibile per facta concludentia dal comportamento successivo delle parti’.Il datore di lavoro non può, quindi, procedere unilateralmente.

22/1/2018 – Non licenziato il dipendente dispensato da mansioni gravose che nel tempo libero fa sport

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Non licenziato il dipendente dispensato da mansioni gravose che nel tempo libero fa sport
In tema di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente che, dispensato da mansioni più gravose, gioca a tennis fuori dall’orario di lavoro. La Suprema Corte, con la Sentenza n. 1374 del 19 gennaio 2018, ha ribadito che il recesso è ingiustificato, in quanto non sono emersi elementi di incompatibilità tra l’attività sportiva e l’artropatia degenerativa vertebrale, patologia di cui è affetto il lavoratore.

19/1/2018 – Il dipendente che ottiene l’incentivo all’esodo e rassegna le dimissioni non può più impugnarle dopo 5 anni

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Il dipendente che ottiene l’incentivo all’esodo e rassegna le dimissioni non può più impugnarle dopo 5 anni
Con l’Ordinanza n. 1159 del 18 gennaio 2018 la Cassazione stabilisce che il tentativo di conciliazione presentato dal lavoratore non ha l’effetto di annullare le dimissioni: la prescrizione può essere cioè interrotta solo con una domanda giudiziale.La Corte boccia il ricorso del dipendente di un istituto bancario che aveva inizialmente rassegnato le dimissioni, chiedendo poi successivamente al datore di lavoro di reintegrarlo.Nell’Ordinanza, richiamando l’art. 2943 c.c. si stabilisce che ‘la prescrizione dell’azione di annullamento, di natura costitutiva, è insuscettibile di interruzione mediante atto di messa in mora, essendo all’uopo necessaria la proposizione dell’azione in sede giudiziaria’.