24/1/2019 – Antiriciclaggio commercialisti: approvate le regole tecniche

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Antiriciclaggio commercialisti: approvate le regole tecniche
Il Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ha approvato il documento ‘Obblighi di valutazione del rischio, adeguata verifica della clientela, conservazione dei documenti, dei dati e delle informazioni: regole tecniche ai sensi dell’art. 11, co. 2, del d.lgs. 231/2007 come modificato dal d.lgs. 25 maggio 2017, n. 90’ che detta le regole tecniche in materia di antiriciclaggio.In particolare sono state emanate tre regole tecniche, rivolte agli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, aventi ad oggetto i seguenti obblighi antiriciclaggio:valutazione del rischio (artt. 15-16 d.lgs. 231/2007);adeguata verifica della clientela (artt. 17-30 d.lgs. 231/2007);conservazione dei documenti, dei dati e delle informazioni (artt. 31, 32 e 34 d.lgs. 231/2007).Le disposizioni contenute nel documento in oggetto saranno vincolanti a partire da fine luglio 2019.

24/1/2019 – Sanzioni in materia di lavoro: istituito il codice tributo per la maggiorazione prevista dalla Legge di Bilancio 2019

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Sanzioni in materia di lavoro: istituito il codice tributo per la maggiorazione prevista dalla Legge di Bilancio 2019
La Legge di Bilancio 2019 (art. 1, comma 445, Legge n. 145/2018) ha disposto l’aumento, nella misura del 20%, di alcune sanzioni in materia di lavoro e legislazione sociale, tra le quali rientrano, tra l’altro, quelle connesse:all’impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro da parte del datore di lavoro privato (esclusi domestici);agli appalti ed ai distacchi non genuini;al mancato rispetto delle disposizioni relative al limite massimo dell’orario settimanale medio, al riposo settimanale, alle ferie annuali ed al riposo giornaliero.La medesima legge ha inoltre aumentato del 10% tutte le sanzioni previste dal D.Lgs n. 81/2008, in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.Alla luce di quanto sopra, l’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 7/E del 22 gennaio 2019, rende noto di aver istituito il codice tributo ‘VAET’ per consentire il versamento, tramite modello F23, delle suddette maggiorazioni.

24/1/2019 – Reintegra dei lavoratori per fittizia cessazione dell’attività

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Reintegra dei lavoratori per fittizia cessazione dell’attività
In tema di licenziamento collettivo, la Corte di Cassazione ha statuito la reintegra e il risarcimento dei lavoratori, qualora l’azienda annunci la mobilità ma poi la cessazione dell’attività risulti fittizia. Con la Sentenza n. 1852 del 23 gennaio 2019 viene sottolineato che l’omessa enunciazione da parte del datore di lavoro di alcun criterio di scelta del personale da estromettere, conseguente ad una prospettata ma fittizia cessazione di attività, elude il controllo dei sindacati, il cui ruolo è fondamentale secondo la Corte di giustizia europea al fine di assicurare la tutela dei lavoratori nella procedura di risoluzione del rapporto.

24/1/2019 – Definizione agevolata dei PVC: Provvedimento delle Entrate

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Definizione agevolata dei PVC: Provvedimento delle Entrate
Con Provvedimento 23 gennaio 2019, l’Agenzia delle Entrate detta le disposizioni attuative dell’articolo 1, D.L. n. 119/2018 in materia di definizione agevolata dei processi verbali di constatazione (PVC).In particolare, tra gli aspetti più significativi del Provvedimento si segnalano i seguenti:è possibile la definizione agevolata di un singolo periodo d’imposta anche se il PVC riguarda più periodi d’imposta;può avvalersi della definizione agevolata anche il contribuente che ha omesso la presentazione della dichiarazione per il periodo d’imposta oggetto del processo verbale, fermo restando che l’originaria dichiarazione è considerata comunque omessa.

23/1/2019 – Il datore di lavoro del volontario di protezione civile ha accesso al credito di imposta

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Il datore di lavoro del volontario di protezione civile ha accesso al credito di imposta
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 ottobre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 22 gennaio 2019, ha definito modalità e termini di richiesta e fruizione del rimborso attraverso il credito di imposta per le giornate di assenza del dipendente che presta attività di volontariato per la protezione civile.Per accedere al credito di imposta sarà necessaria la determinazione del credito spettante al datore di lavoro da parte del Dipartimento della protezione civile. L’importo verrà compensato entro il limite delle disponibilità, presentando il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

23/1/2019 – Sì al distacco dell’apprendista ma la formazione deve essere comunque garantita

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Sì al distacco dell’apprendista ma la formazione deve essere comunque garantita
In materia di distacco dell’apprendista, le finalità di formazione devono essere perseguite in modo utile e coerente al progetto di apprendistato: lo ha affermato il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la Nota n. 1118 del 17 gennaio 2019. Il Ministero afferma che il distacco non può far venire meno gli obblighi di formazione del tutor aziendale dei quali rimane responsabile, anzi, il periodo di distacco deve rispondere ad esigenze di formazione concrete e non solo all’interesse dell’azienda.

23/1/2019 – No al recesso datoriale per una condotta del lavoratore tollerata negli anni

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No al recesso datoriale per una condotta del lavoratore tollerata negli anni
La Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del licenziamento per giusta causa nei confronti del dipendente, la cui condotta contestata rientra in una prassi tollerata dall’azienda negli anni; pertanto, è disposta la condanna alla reintegra e al risarcimento del lavoratore.Con l’Ordinanza n. 1634 del 22 gennaio 2019 viene ribadito che il provvedimento espulsivo risulta giustificato soltanto in caso di un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali, ovvero tale da non permettere la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto lavorativo.

23/1/2019 – Trasmissione telematica dei corrispettivi mediante registratore telematico per ogni punto vendita

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Trasmissione telematica dei corrispettivi mediante registratore telematico per ogni punto vendita
Con Risposta 22 gennaio 2019 n. 9, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla trasmissione telematica dei corrispettivi.In particolare il quesito è stato rivolto da una società, titolare di diversi punti vendita privi di registratori di cassa ‘fiscalizzati’ in quanto utilizzano pc collegati ad un server; la società ha chiesto chiarimenti sul comportamento da tenere, alla luce delle modifiche apportate al D. Lgs. n. 127/2015. L’Agenzia delle Entrate, nel fornire la risposta ha precisato che la trasmissione telematica dei dati è effettuata esclusivamente mediante l’uso del ‘registratore telematico’; in presenza di oltre tre punti cassa per singolo punto vendita, la memorizzazione e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri possono essere effettuate mediante un unico ‘punto di raccolta’, costituito da un registratore telematico collegato ai singoli punti cassa, definito ‘server di consolidamento-registratore telematico’ (Server-RT), che rappresenta sempre il primo punto in cui vengono raccolti i corrispettivi e costituisce lo strumento che sigilla i file e li invia al sistema AE. Pertanto ciascun punto vendita deve disporre di un proprio Server-RT, ed è esclusa la possibilità di un unico server RT centralizzato per azienda.

23/1/2019 – Chiarimenti sulle erogazioni liberali ammesse al beneficio dell’art bonus: Interpello

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Chiarimenti sulle erogazioni liberali ammesse al beneficio dell’art bonus: Interpello
Con Risposta 28 dicembre 2018, n. 149, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al c.d. ‘art bonus’, agevolazione introdotta dal D.L. n. 83/2014.In particolare, l’Agenzia ha chiarito che, alla luce della Risoluzione n. 136/2017, la Fondazione istante può considerarsi istituto e luogo della cultura di appartenenza pubblica in quanto, come sottolineato dal parere del MIBAC ‘è stata costituita per iniziativa di pubbliche amministrazione e mantiene una maggioranza pubblica dei soci e partecipanti (…).’ Tuttavia, poiché la Fondazione svolge anche attività non direttamente collegate alla gestione degli istituti di proprietà pubblica ad essa affidati, saranno agevolabili esclusivamente le erogazioni liberali destinate al sostegno del Museo e dei beni culturali pubblici da essa gestiti.

22/1/2019 – Credito d’imposta erogazioni liberali per interventi su immobili pubblici: Legge di Bilancio 2019

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Credito d’imposta erogazioni liberali per interventi su immobili pubblici: Legge di Bilancio 2019
Tra le novità previste dalla Legge di Bilancio 2019 si segnala l’introduzione di un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate a decorrere dal 2019, finalizzate ad interventi su edifici/terreni pubblici, sulla base di progetti presentati dall’ente proprietario, al fine di: bonifica ambientale (compresa la rimozione dell’amianto); prevenzione/risanamento del dissesto idrogeologico; realizzazione/ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate; recupero di aree dismesse di proprietà pubblica. In particolare, il credito d’imposta in esame, utilizzabile esclusivamente in compensazione nel Mod. F24, è pari al 65% delle erogazioni effettuate e spetta a: persone fisiche/enti non commerciali nel limite del 20% del reddito imponibile; soggetti titolari di reddito d’impresa nel limite del 10 per mille dei ricavi annui.