7/5/2019 – Spese sanitarie e veterinarie: modalità tecniche di utilizzo dei dati nella precompilata

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Spese sanitarie e veterinarie: modalità tecniche di utilizzo dei dati nella precompilata
Con Provvedimento 6 maggio 2019, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e veterinarie ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, a decorrere dall’anno di imposta 2019 (Mod. 730 e Mod. REDDITI 2020). In particolare, si segnalano le seguenti novità:l’intervallo temporale per opporsi alla trasmissione dei dati delle spese sanitarie al Sistema tessera sanitaria, che attualmente va dal 1° al 28 febbraio, slitta di 8 giorni, ovvero dal 9 febbraio all’8 marzo;viene spostato al 9 marzo il termine entro il quale il Sistema tessera sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia le informazioni sulle spese veterinarie sostenute nel periodo di imposta precedente e sui relativi rimborsi effettuati nell’anno precedente.

7/5/2019 – Niente mobbing nel caso di atto arbitrario del datore di lavoro

SeacInfo Amministrazione del personale
Niente mobbing nel caso di atto arbitrario del datore di lavoro
Secondo la Corte di Cassazione non sussiste mobbing nell’ipotesi di un dipendente vittima di un atto arbitrario del datore di lavoro, dal momento che la condotta illegittima dell’azienda e la reazione del lavoratore rientrano nei normali conflitti di lavoro e, quindi, non è riscontrabile un ingiusto danno alla salute. La Suprema Corte, con l’Ordinanza n. 11777 del 6 maggio 2019, ha ribadito che si è in presenza di mobbing nel caso di sistematici e reiterati comportamenti ostili da parte del datore o di un superiore nell’ambito di un intento persecutorio. Spetta al dipendente fornire la prova del nesso causale fra tale condotta e il pregiudizio subito all’integrità psico-fisica.

7/5/2019 – Ispezioni in azienda: welfare aziendale non rilevante ai fini della verifica della parità del trattamento economico

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Ispezioni in azienda: welfare aziendale non rilevante ai fini della verifica della parità del trattamento economico
L’Ispettorato nazionale del Lavoro, con la Circolare n. 7 del 6 maggio 2019, fornisce indicazioni al proprio personale ispettivo sul corretto comportamento da adottare in fase di verifica del rispetto, da parte dei datori di lavoro, degli obblighi previsti da CCNL con specifico riferimento alla valutazione del trattamento economico e normativo effettivamente riconosciuto ai dipendenti.Nello specifico, l’Ispettorato, nell’esortare gli ispettori ad eseguire un’analisi approfondita dei trattamenti effettivamente garantiti ai dipendenti, al fine di verificare se gli stessi siano equivalenti o superiori a quelli previsti dai contratti e accordi applicati così da legittimare la fruizione dei benefici normativi e contributivi, puntualizza che, ai predetti fini, non devono essere considerati quei trattamenti che siano sottoposti, in tutto o in parte, a regimi di esenzione contributiva e/o fiscale, comunemente riconducibili al concetto di ‘welfare aziendale’.

7/5/2019 – Aggiornamento dei coefficienti di rivalutazione per i fabbricati di gruppo D: Decreto MEF

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Aggiornamento dei coefficienti di rivalutazione per i fabbricati di gruppo D: Decreto MEF
Con Decreto 6 maggio 2019, in attesa di pubblicazione in G.U. il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha aggiornato i coefficienti di rivalutazione per la determinazione del valore dei fabbricati classificabili nel gruppo D, di cui all’art. 5, comma 3, D.Lgs. n. 504/1992, ai fini dell’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU) e del tributo per i servizi indivisibili (TASI) dovuti per l’anno 2019.In particolare, il coefficiente per il 2019 è 1,02.

3/5/2019 – Veterinari: divieto di fatturazione elettronica per le operazioni i cui dati sono da inviare al Sistema TS

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Veterinari: divieto di fatturazione elettronica per le operazioni i cui dati sono da inviare al Sistema TS
L’Agenzia delle Entrate con Risposta 30 aprile 2019, n. 15, ha fornito chiarimenti in tema di fatturazione elettronica delle prestazioni professionali dei veterinari.In particolare, l’Amministrazione finanziaria ha precisato che, come per i medici, anche le prestazioni rese dai veterinari, qualora costituiscano oggetto di invio al Sistema tessera sanitaria, non possono essere documentate con fattura elettronica tramite SDI.Inoltre, è stato chiarito che nel caso in cui una fattura documenti sia spese da inviare al Sistema tessera sanitaria, sia altre voci di spesa, la stessa dovrà essere analogica o elettronica extra SDI.

3/5/2019 – Legittima la revoca dell’auto aziendale se il regolamento non prevede l’uso promiscuo

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Legittima la revoca dell’auto aziendale se il regolamento non prevede l’uso promiscuo
Nessun indennizzo o compenso sostitutivo per il dirigente a cui viene revocata l’auto aziendale concessa esclusivamente per fini lavorativi. La circostanza per cui i costi relativi ad usi personali del mezzo vengono decurtati dalla busta paga conferma l’inesistenza del fringe benefit.La Corte di Cassazione ha affermato un tale principio nell’Ordinanza n. 11538 pubblicata il 2 maggio 2019: i giudici hanno bocciato il ricorso del manager che tentava di far valere l’uso promiscuo del mezzo, dimostrando come nessuna decurtazione per usi personali fosse stata operata sulle buste paga. Per la Corte, il mancato addebito dell’utilizzo personale del mezzo non modifica il contenuto del regolamento che prevedeva l’assegnazione dell’auto unicamente ad uso aziendale.

3/5/2019 – L’adesione alla definizione agevolata estingue il giudizio

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L’adesione alla definizione agevolata estingue il giudizio
Il giudizio di cassazione deve essere dichiarato estinto se il debitore, sia in qualità di ricorrente che di resistente, ha aderito alla definizione agevolata prevista dalla Legge n. 172/2017.La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 11540 del 2 maggio 2019, ha dichiarato estinto il giudizio a seguito di rottamazione della cartella esattoriale dell’INPS, per rinuncia o estinzione della materia del contendere, tanto più se il contribuente nelle more del giudizio ha pagato integralmente il debito rateizzato.

3/5/2019 – Reintroduzione del maxi ammortamento per gli investimenti in beni strumentali: Decreto Crescita

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Reintroduzione del maxi ammortamento per gli investimenti in beni strumentali: Decreto Crescita
Tra le novità introdotte con il c.d. ‘Decreto crescita’ (in vigore dal 1° maggio 2019) si segnala la reintroduzione del c.d. ‘maxi ammortamento’ a favore delle imprese e degli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi (ad esclusione dei veicoli ed altri mezzi di trasporto).In particolare sugli acquisti effettuati dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019, ovvero entro il 30 giugno 2020 (a condizione che entro il 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione) è prevista la possibilità di incrementare il relativo costo del 30%.Il Decreto introduce una limitazione prevedendo che tale maggiorazione non è applicabile sulla parte di investimenti complessivi superiori a 2,5 milioni di euro.

2/5/2019 – Pubblicato in G.U. il ‘decreto crescita’

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Pubblicato in G.U. il ‘decreto crescita’
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 30 aprile 2019, n. 100, il Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 (c.d. ‘decreto crescita’) contenente misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi, che entrano in vigore a partire dal 1° maggio 2019 (giorno successivo alla data di pubblicazione).In particolare, tra le misure più rilevanti, segnaliamo:reintroduzione del super ammortamento per gli investimenti in beni strumentali nuovi (esclusi veicoli ed altri mezzi di trasporto) effettuati dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019, ovvero al 30 giugno 2020 al verificarsi di determinate condizioni;revisione mini IRES (riduzione dell’imposta dell’1,5% per il 2019, del 2,5% per il 2020, del 3% per il 2021, del 3,5% dal 2022);maggiorazione della deducibilità IMU dalle imposte sui redditi (50% per il 2019, 60% per il 2020 e 2021, 70% dal 2022);modifiche alla disciplina del patent box;modifiche all’agevolazione per il ‘rientro dei cervelli’;modiche al regime dei forfetari (obbligo di operare la ritenuta d’acconto sui redditi per lavoratori dipendenti e assimilati);modifiche alla disciplina dell’ecobonus e del sisma bonus;estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali.

2/5/2019 – OIC: pubblicati i documenti interpretativi su valutazione titoli non immobilizzati e rivalutazione beni d’impresa

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OIC: pubblicati i documenti interpretativi su valutazione titoli non immobilizzati e rivalutazione beni d’impresa
In data 29 aprile 2019 l’OIC ha pubblicato la versione definitiva dei seguenti documenti:documento interpretativo n. 4 ‘Aspetti contabili relativi alla valutazione dei titoli non immobilizzati’. Tale documento si applica ai bilanci relativi all’esercizio in corso alla data di entrata in vigore del D.L. n. 119/2018 convertito con modificazioni dalla Legge n. 136/2018;documento interpretativo n. 5 ‘Aspetti contabili della rivalutazione dei beni d’impresa’. Tale documento si applica al primo bilancio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, ossia al bilancio in cui trova applicazione la rivalutazione prevista dalla Legge di Bilancio 2019.