31/5/2019 – Solo la conciliazione monocratica ha riflessi sulla diffida accertativa

SeacInfo Amministrazione del personale
Solo la conciliazione monocratica ha riflessi sulla diffida accertativa
L’INL, con la Lettera Circolare n. 5066 del 30 maggio 2019, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle conciliazioni intervenute dopo l’emanazione della diffida accertativa, oppure non ancora validate al momento della sua adozione.L’art. 12 comma 2 del D.Lgs n. 124/2004 prevede che il tentativo di conciliazione per avere efficacia sulla diffida accertativa debba essere promosso dal datore presso le sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro, quindi secondo le modalità di cui all’art. 11 del predetto Decreto (conciliazione monocratica).Pertanto, le conciliazioni diverse da quelle summenzionate, intervenute o validate dopo l’adozione della diffida, non influiranno sulla stessa: eventuali doglianze potranno essere fatte valere solo in sede di opposizione all’esecuzione.

31/5/2019 – Niente licenziamento del dipendente sospeso se il datore ammette per iscritto di doverlo reintegrare

SeacInfo Amministrazione del personale
Niente licenziamento del dipendente sospeso se il datore ammette per iscritto di doverlo reintegrare
In merito al licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti di due dipendenti di un istituto di vigilanza, i quali sono stati sospesi da un’azienda che ha dichiarato per iscritto di essere a conoscenza del dovere di reintegra dei lavoratori, nel caso in cui non gli venga sospeso il porto d’armi.Con la Sentenza n. 14787 del 30 maggio 2019 viene precisato che un tale documento testimonia un’esigenza di reintegra contraddittoria con l’intento solutorio per giusta causa.

31/5/2019 – Le richieste di note di debito del cessionario/committente non transitano via SdI

SeacInfo Fiscale
Le richieste di note di debito del cessionario/committente non transitano via SdI
Con Risposta 30 maggio 2019, n. 172, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’emissione di note di debito relative a sconti e abbuoni.In particolare l’Agenzia, richiamando il Provvedimento 30 aprile 2018, ha precisato che le richieste del cessionario/committente al cedente/prestatore di variazioni non sono gestite dal Sistema di Interscambio. Lo SdI, infatti, esclude qualsiasi richiesta (documento o nota) non espressamente prevista da una disposizione normativa; quali, ad esempio, note di debito c.d. ‘anomale’ del cessionario/committente, emesse in sostituzione delle note di variazione in diminuzione del cedente/prestatore.Infine l’Agenzia precisa che le note di debito dei cessionari/committenti (sia analogiche che extra SdI) possono essere utilizzate dal cessionario/committente ai fini delle imposte dirette, per rettificare, esclusivamente sul piano finanziario, il documento originario, a condizione che ciò avvenga in presenza di idonea documentazione.

30/5/2019 – Tassazione di utili di fonte estera: Principio di diritto

SeacInfo Fiscale
Tassazione di utili di fonte estera: Principio di diritto
Come noto, per effetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 1007, Legge di Bilancio 2018, non si considerano provenienti da società residenti/localizzate in Paesi a fiscalità privilegiata:gli utili percepiti dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 (in generale dal 2015) maturati in periodi precedenti nei quali le società partecipate erano residenti/localizzate in Stati non presenti nell’elenco di cui al D.M. 21 novembre 2001 (‘black list’);gli utili maturati in periodi successivi a quello in corso al 31 dicembre 2014 (in generale dal 2015) in Stati non a fiscalità privilegiata, successivamente percepiti in periodi in cui risultano integrate le condizioni di cui all’art. 167, comma 4, TUIR.Con Principio di diritto 29 maggio 2019, n. 17, l’Agenzia ha chiarito che tale previsione:si applica esclusivamente ai casi in cui al momento della distribuzione di utili pregressi, muti la qualificazione dello Stato di residenza della società partecipata, da Paese considerato a tassazione ordinaria a Paese a fiscalità privilegiata;non si applica nei casi in cui la maturazione degli utili è avvenuta in periodi d’imposta nei quali le società partecipate erano residenti o localizzate in Stati inclusi nella ‘black list’ di cui al D.M. 21 novembre 2001 e la percezione degli stessi avviene quando le predette società risiedono in Stati non a regime fiscale privilegiato.

30/5/2019 – Omesso versamento delle ritenute: prova mediante il sistema Uniemens

SeacInfo Amministrazione del personale
Omesso versamento delle ritenute: prova mediante il sistema Uniemens
Secondo la Corte di Cassazione la prova in giudizio dell’omesso versamento delle ritenute può essere fornita attraverso i tabulati estratti dal sistema Uniemens dell’INPS senza la necessità di alcuna firma. Con la Sentenza n. 23799 del 29 maggio 2019 viene chiarito che il nuovo flusso di dati telematici risulta sufficiente, senza che sia necessaria alcuna firma da parte del funzionario dell’ente previdenziale.

30/5/2019 – No al congedo parentale per il periodo di affidamento preadottivo all’estero

SeacInfo Amministrazione del personale
No al congedo parentale per il periodo di affidamento preadottivo all’estero
In tema di congedo parentale, la Corte di Cassazione ha statuito che il padre, in caso di adozione internazionale, non ha diritto a copertura economica e previdenziale prima dell’ingresso del minore adottato nel territorio nazionale. Con la Sentenza n. 14678 del 29 maggio 2019 viene precisato che nel periodo di affidamento preadottivo è garantita agli aspiranti genitori la sola salvaguardia del rapporto di lavoro subordinato.

30/5/2019 – Niente monitoraggio fiscale per titolari di funzioni di direzione e amministrazione di una fondazione

SeacInfo Fiscale
Niente monitoraggio fiscale per titolari di funzioni di direzione e amministrazione di una fondazione
Con Risoluzione 29 maggio 2019, n. 53, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i titolari di funzioni di direzione e amministrazione di una fondazione non sono tenuti alla compilazione del quadro RW per le attività estere di proprietà della fondazione.L’art. 20, comma 5, lettera c), D.Lgs. n. 231/2007, come sostituito dal D.Lgs. n. 90/2017, qualificherebbe tali soggetti come ‘titolari effettivi’, ma, come precisato dall’Amministrazione finanziaria, è escluso l’obbligo di monitoraggio fiscale in quanto esercitano un mero potere dispositivo in esecuzione di un mandato. La definizione di ‘titolare effettivo’ va, infatti, opportunamente adattata.

29/5/2019 – Convenzione per lo scambio di dati tra Agenzia delle Entrate e CNDCEC

SeacInfo Fiscale
Convenzione per lo scambio di dati tra Agenzia delle Entrate e CNDCEC
In data 28 maggio 2019, l’Agenzia delle Entrate e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili hanno firmato una convenzione con la quale viene dato avvio, in via sperimentale, ad un nuovo servizio tramite cui l’Agenzia potrà acquisire in maniera veloce e sicura le informazioni sugli iscritti all’albo (albo e sezione di appartenenza, provincia e stato iscrizione) e quelle relative alle procure conferite dai clienti per rappresentanza o assistenza, che non dovranno quindi più essere necessariamente esibite su carta ad ogni accesso presso gli uffici.In particolare con tale nuovo servizio:viene permesso ai commercialisti di assistere e rappresentare i propri clienti dinanzi agli uffici territoriali dell’Agenzia anche senza l’esibizione dei documenti in formato cartaceo;eventuali comunicazioni relative alle domande di iscrizione, variazione e cancellazione nell’albo, che devono essere trasmesse in via telematica all’Anagrafe tributaria, potranno essere acquisite dall’Agenzia anche tramite un nuovo applicativo, che sarà reso disponibile dal Cndcec. Tale convenzione ha durata tre anni, a decorrere dalla sua sottoscrizione, e potrà essere rinnovata.

29/5/2019 – No alla reintegra se il fatto sussiste ma il licenziamento è illegittimo

SeacInfo Amministrazione del personale
No alla reintegra se il fatto sussiste ma il licenziamento è illegittimo
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 14500 pubblicata il 28 maggio 2019, ha ritenuto illegittimo il licenziamento del lavoratore che fa telefonate a sfondo erotico in ufficio importunando la collega, non essendoci mai stati altri precedenti disciplinari. Tuttavia, la sanzione è solo il risarcimento ma non la reintegra, perché il fatto contestato sussiste. In ossequio alle modifiche apportate dalla Legge Fornero, la reintegra è una tutela applicabile solo se il fatto alla base del recesso non sussiste oppure rientra fra le condotte punibili con mera sanzione conservativa in base al CCNL o al codice disciplinare applicabile.

29/5/2019 – Infortunio in itinere: rendita INAIL detratta dal risarcimento del danno

SeacInfo Amministrazione del personale
Infortunio in itinere: rendita INAIL detratta dal risarcimento del danno
Secondo la Corte di Cassazione, nell’ambito dell’infortunio in itinere che ha determinato la morte del lavoratore, deve essere respinta la domanda di risarcimento del lucro cessante da parte dei congiunti del de cuius. Nella Sentenza n. 14362 del 27 maggio 2019 viene precisato che la rendita vitalizia in favore del coniuge superstite, nonché quella temporanea liquidata ai figli del lavoratore deceduto, riveste una funzione di anticipo del ristoro del danno da perdita degli apporti economici assicurati dal loro familiare e, pertanto, non sussiste alcun diritto a reclamare le somme ulteriori.