15/4/2019 – Fondi di solidarietà bilaterali alternativi e contribuzione correlata: istruzioni INPS

SeacInfo Amministrazione del personale
Fondi di solidarietà bilaterali alternativi e contribuzione correlata: istruzioni INPS
L’INPS, con la Circolare n. 53 del 12 aprile 2019, interviene per fornire istruzioni operative riguardo l’applicazione delle disposizioni contenute nell’articolo 34, comma 1, del D.Lgs. n. 148/2015, che prevede l’accredito della contribuzione correlata anche con riferimento alle prestazioni erogate dai Fondi di solidarietà bilaterali alternativi (Fondo di solidarietà per artigianato e Fondo di solidarietà per i lavoratori somministrati), esterni all’Istituto. In particolare, il citato art. 34 prevede che nei casi di erogazione delle prestazioni di assegno ordinario o di assegno di solidarietà la contribuzione correlata a tali prestazioni sia anticipata all’INPS dal datore di lavoro e successivamente da quest’ultimo recuperata dal Fondo. L’Istituto, con la Circolare n. 53/2019, interviene per chiarire che l’onere del versamento della contribuzione correlata viene ricondotto, anche sotto il profilo procedurale, direttamente in capo ai fondi di solidarietà, a carico dei quali tale onere è giuridicamente previsto, pertanto non sarà più necessario l’anticipo della predetta contribuzione da parte del datore di lavoro. Con la medesima circolare vengono, inoltre, fornite le istruzioni operative al fine dell’esposizione sulla denuncia UniEmens degli eventi di sospensione e riduzione dell’attività lavorativa tutelati dai Fondi alternativi decorrenti da aprile 2016.

15/4/2019 – Il contribuente non è più obbligato in solido con il sostituto d’imposta

SeacInfo Amministrazione del personale
Il contribuente non è più obbligato in solido con il sostituto d’imposta
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 10378 pubblicata il 12 aprile 2019, ha cambiato il proprio orientamento in merito alla responsabilità solidale tra sostituto d’imposta e sostituito.Per la Corte, il sostituito risponde in solido con il sostituto solo se, oltre al mancato versamento, non è stata neppure operata la ritenuta. Secondo i giudici la distinzione tra sostituzione e solidarietà d’imposta è il criterio interpretativo con cui leggere correttamente l’art. 35 del DPR n. 602/1973, per cui se la sostituzione è avvenuta attraverso la trattenuta, l’unico responsabile dell’obbligazione rimane il sostituto.

15/4/2019 – Compensi lezioni private e ripetizioni: codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva

SeacInfo Fiscale
Compensi lezioni private e ripetizioni: codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva
Con Risoluzione 12 aprile 2019, n. 43, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni, ai sensi dell’articolo 1, commi da 13 a 16, Legge n. 145/2018.I codici tributo sono i seguenti:’1854′ denominato ‘Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni – ACCONTO PRIMA RATA – art. 1, c. 13, legge n. 145/2018’; ‘1855’ denominato ‘Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni – ACCONTO SECONDA RATA O UNICA SOLUZIONE – art. 1, c. 13, legge n. 145/2018’; ‘1856’ denominato ‘Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni – SALDO – art. 1, c. 13, legge n. 145/2018’.

15/4/2019 – Cambio valute estere dicembre 2018: sostituzione Provvedimento precedentemente approvato

SeacInfo Fiscale
Cambio valute estere dicembre 2018: sostituzione Provvedimento precedentemente approvato
Con Provvedimento 11 aprile 2019, l’Agenzia delle Entrate ha sostituito il precedente Provvedimento 11 gennaio 2019, relativo al cambio delle valute estere del mese di dicembre 2018, calcolate a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base delle quotazioni di mercato o rilevate nell’ambito del SEBC.Si ricorda che si deve far riferimento a tali valori per l’indicazione degli importi nel quadro RW.

12/4/2019 – Licenziato il dipendente che riveste il ruolo di socio in un’azienda concorrente

SeacInfo Amministrazione del personale
Licenziato il dipendente che riveste il ruolo di socio in un’azienda concorrente
La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 10239 dell’11 aprile 2019, coglie l’occasione per fornire un’ulteriore interpretazione di giusta causa e giustificato motivo soggettivo in caso di recesso. Nel caso di specie è stato ritenuto idoneo inadempimento quello del lavoratore dipendente di una società, che rivestiva contemporaneamente anche la carica di socio/membro del consiglio di amministrazione in un’azienda concorrente. Pur non ricorrendo delle ipotesi di giustificato motivo soggettivo né di giusta causa tipiche, i giudici hanno ritenuto di dover interpretare la legge adattandola alle circostanze di fatto, per comprendere, di volta in volta, se il comportamento posto in essere possa rilevare come inadempimento grave e se dunque sussista una sproporzione tra la condotta stessa e il licenziamento.

12/4/2019 – Apprendistato: chiarimenti INPS sul regime contributivo in caso di trasformazione da duale a professionalizzante

SeacInfo Amministrazione del personale
Apprendistato: chiarimenti INPS sul regime contributivo in caso di trasformazione da duale a professionalizzante
L’INPS, con il Messaggio n. 1478 del 10 aprile 2019, ha fornito chiarimenti circa il regime contributivo applicabile ad un apprendista nel caso di trasformazione del rapporto di apprendistato di primo livello (per la qualifica e il diploma professionale) in un apprendistato professionalizzante, ai sensi dell’art. 43, comma 9 del D.Lgs n. 81/2015.

12/4/2019 – Regime forfetario: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

SeacInfo Fiscale
Regime forfetario: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Con Circolare 10 aprile 2019, n. 9, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul regime forfetario, alla luce dei nuovi requisiti di accesso e alle cause ostative all’applicazione, modificati dalla Legge di Bilancio 2019. In particolare, sono state illustrate le seguenti cause ostative:contemporanea partecipazione a società di persone, associazioni o imprese familiari o controllo di Srl o associazioni in partecipazione in attività economiche riconducibili (art. 1, comma 57, lett. d). È stato esplicitato che la preclusione non opera se il contribuente la rimuove nell’anno precedente a quello di applicazione del regime. Tale previsione, tuttavia, in ossequio allo Statuto dei diritti del contribuente, non va applicata già a partire dal 2019;attività esercitata nei confronti di datori di lavoro (art. 1, comma 57, lett. d-bis). Il documento precisa che i pensionati non incorrono nella causa ostativa qualora il pensionamento sia obbligatorio per legge.

12/4/2019 – Aggiornato il Modello REDDITI PF 2019 e le relative istruzioni: Provvedimento

SeacInfo Fiscale
Aggiornato il Modello REDDITI PF 2019 e le relative istruzioni: Provvedimento
Con Provvedimento 10 aprile 2019, l’Agenzia delle Entrate ha apportato modifiche al Modello REDDITI PF 2019, approvato con Provvedimento 30 gennaio 2019, e alle relative istruzioni.L’Agenzia precisa che tali interventi si sono resi necessari, in particolare, per recepire le modifiche alla disciplina fiscale dei redditi prodotti in euro dai soggetti residenti a Campione d’Italia, introdotte dall’articolo 25-octies, comma 4, D.L. n. 119/2018. A tal riguardo, si segnala che ai fini della corretta tassazione dei citati redditi, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta inserendo nel quadro RP la sezione VII, denominata ‘Ulteriori dati’, composta del rigo RP90 ‘Redditi prodotti in euro Campione d’Italia’, recante le colonne ‘Codice’, ed ‘Importo’. Inoltre, le modifiche hanno rimosso dalle istruzioni alcuni errori materiali riscontrati successivamente alla pubblicazione del modello. Tra le modifiche si segnala la correzione delle istruzioni relativamente alla sezione III del quadro RR riguardante la contribuzione alla CIPAG (cassa geometri).

11/4/2019 – Dipendente non risarcito per mobbing per l’alterco con il capoufficio

SeacInfo Amministrazione del personale
Dipendente non risarcito per mobbing per l’alterco con il capoufficio
Secondo la Corte di Cassazione al dipendente preso a parolacce dal capoufficio non va riconosciuto alcun risarcimento per il presunto mobbing, non rilevando nemmeno le lunghe attese per essere ricevuto e i cattivi rapporti. Con l’Ordinanza n. 10043 del 10 aprile 2019 viene precisato che le scelte operate dal dirigente, come la riduzione del personale, il cambio di stanza, l’attesa per essere ricevuto, l’omessa convocazione per direttive, rientrano nella sua discrezionalità e non integrano gli estremi di un intento persecutorio e di allontanamento nei confronti del lavoratore, sul quale ricade l’onere della prova.

11/4/2019 – Flussi d’ingresso 2019: le indicazioni del Ministero dell’Interno

SeacInfo Amministrazione del personale
Flussi d’ingresso 2019: le indicazioni del Ministero dell’Interno
Il Ministero dell’Interno, con la Circolare n. 1257 del 9 aprile 2019, rende noto che il DPCM 12 marzo 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 del 9 aprile 2019, definisce la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2019, per lavoro stagionale, non stagionale ed autonomo.Il Ministero, oltre ad illustrare i contenuti del suddetto DPCM, evidenzia che le domande di nulla osta per:lavoro non stagionale, autonomo e conversioni potranno essere precompilate dall’11 aprile 2019 e successivamente inviate dal 16 aprile 2019;lavoro stagionale potranno essere precompilate dall’11 aprile 2019 e successivamente trasmesse dal prossimo 24 aprile.L’applicativo per la precompilazione e l’invio delle domande è disponibile all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it.