10/1/2018 – Licenziato illegittimamente dopo l’alterco con il collega: il risarcimento va quantificato tra 12 e 24 mensilità

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Licenziato illegittimamente dopo l’alterco con il collega: il risarcimento va quantificato tra 12 e 24 mensilità
In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione è stata chiamata ad esprimersi in merito al caso di un diverbio nato tra due colleghi all’interno dell’azienda, e proseguito all’esterno della stessa, dopo l’orario di lavoro, terminando ‘a coltellate’.Nell’Ordinanza n. 297 del 9 gennaio 2018, i giudici chiariscono che, mancando la continuità spazio-temporale tra i fatti avvenuti all’interno dell’azienda e quelli avvenuti all’esterno, il licenziamento operato dall’azienda è da ritenersi illegittimo, in quanto vengono meno le motivazioni a sostegno dello stesso addotte dall’azienda. Peraltro, sbaglia il giudice di merito nel quantificare in sole 6 mensilità il risarcimento, in quanto nel caso in specie si deve far riferimento al comma 5 dell’articolo 18, che prevede un’indennità tra dodici e ventiquattro mensilità.

10/1/2018 – Niente sospensione per l’inosservanza dell’ordine di servizio

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Niente sospensione per l’inosservanza dell’ordine di servizio
La Corte di Cassazione, confermando la pronuncia del giudice di merito, ha statuito l’illegittimità della sospensione nei confronti del dipendente che pretende di prestare l’attività lavorativa anche se collocato in ferie d’ufficio.La Suprema Corte, con la Sentenza n. 279 del 9 gennaio 2018, ha chiarito che l’inosservanza dell’ordine di servizio non costituisce insubordinazione e non comporta una lesione dell’obbligo di fedeltà; in questa ipotesi, pertanto, risulta necessaria l’affissione nel codice disciplinare visto che la condotta non viola le generali e basilari regole di comportamento.

9/1/2018 – Disponibile online il registro telematico delle società sportive dilettantistiche

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Disponibile online il registro telematico delle società sportive dilettantistiche
Il Coni ha reso disponibile al link https://rssd.coni.it/ la nuova applicazione che consente di accedere al Registro telematico nazionale delle società sportive dilettantistiche.Il Registro è lo strumento che il Consiglio Nazionale del CONI ha istituito per confermare definitivamente ‘il riconoscimento ai fini sportivi’ alle associazioni/società sportive dilettantistiche, già affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate ed agli Enti di Promozione Sportiva; l’iscrizione è necessaria per poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste dal legislatore per lo sport dilettantistico.Tale strumento è:entrato in vigore in data 8 gennaio 2018, anziché il 1° gennaio, per consentire il trasferimento dei dati delle società/associazioni già iscritte dal ‘vecchio’ al nuovo applicativo;stato approvato con Regolamento, frutto della Delibera 18 luglio 2017, n. 1574, che dovrà tuttavia essere aggiornato per via delle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2018. Quest’ultima ha infatti introdotto nuove società sportive dilettantistiche con scopo di lucro, le quali dovranno anch’esse iscriversi al registro per poter godere dei relativi benefici fiscali previsti.

9/1/2018 – Beneficio amianto anche per i lavoratori incentivati all’esodo

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Beneficio amianto anche per i lavoratori incentivati all’esodo
La Corte di Cassazione ha stabilito che i lavoratori incentivati all’esodo hanno comunque diritto ad essere informati della possibilità di accedere al ‘beneficio amianto’ previsto dalle norme vigenti a fini contributivi, anche se il superamento delle soglie che legittimano tale diritto è stato certificato dopo l’interruzione del rapporto.Con la Sentenza n. 216 dell’8 gennaio 2018, di conseguenza, i giudici della Corte Suprema hanno stabilito che i lavoratori non informati di tale possibilità hanno diritto al risarcimento del danno, condannando l’azienda in tal senso respingendo le tesi difensive apportate dalla stessa.

9/1/2018 – Responsabilità concorrente in caso di mancata vigilanza sull’uso dei dispositivi di sicurezza

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Responsabilità concorrente in caso di mancata vigilanza sull’uso dei dispositivi di sicurezza
In tema di infortuni sul lavoro, la Corte di Cassazione ha statuito la corresponsabilità dell’imprenditore per l’incidente occorso all’operaio caduto da un ponteggio, vista la mancata vigilanza sull’uso effettivo dei dispositivi di protezione forniti.Con la Sentenza n. 204 dell’8 gennaio 2018 viene ribadito che in capo al datore di lavoro sussiste l’obbligo di sorveglianza circa la concreta adozione delle misure protettive nel corso dell’attività, a nulla rilevando la condotta imprudente da parte del dipendente.

9/1/2018 – Rimborsi in conto fiscale: accelerati i tempi di pagamento e priorità ai rimborsi IVA

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Rimborsi in conto fiscale: accelerati i tempi di pagamento e priorità ai rimborsi IVA
È stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale 8 gennaio 2018, n. 5 il D.M. 22 dicembre 2017 recante disposizioni in materia di rimborsi da conto fiscale.Il Dipartimento delle Finanze dà il via libera all’attuazione della riforma prevista da D.L. n. 50/2017 dove erano individuate particolari modalità per il pagamento dei rimborsi, richiesti dai contribuenti, da conto fiscale.Il decreto si applica a tutti i rimborsi a partire dal 1° gennaio 2018, a prescindere dal periodo di imposta a cui si riferiscono, dando però priorità ai rimborsi IVA.Gli altri pagamenti, invece, seguiranno la seguente (rigida) sequenzialità:data di erogabilità di più remota;data di presentazione più remota;periodi di riferimento, infrannuale o annuale, più remoto;l’importo minore.Si fa presente, inoltre, che l’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento 29 dicembre 2017 ha approvato le specifiche tecniche per la trasmissione delle informazioni tra Entrate ed agenti della riscossione ai fini del pagamento dei rimborsi. A partire, infatti, dal 1° gennaio 2018 la trasmissione delle informazioni avviene solo per via telematica. Si precisa, infine, che eventuali variazioni dei beneficiari, o dei codici IBAN di accreditamento, devono essere comunicati agli uffici territorialmente competenti in relazione al rimborso.

8/1/2018 – Prestazioni Occasionali: prorogato il termine per l’acquisizione delle prestazioni

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Prestazioni Occasionali: prorogato il termine per l’acquisizione delle prestazioni
L’INPS, mediante un comunicato stampa apparso sul sito internet in data 8 gennaio 2018, informa che, a seguito di un’anomalia della procedura Prestazioni Occasionali verificatasi dal 1° al 3 gennaio 2018, il termine per poter effettuare l’attività di acquisizione delle prestazioni di tipo Libretto famiglia è stato prorogato fino all’8 gennaio stesso.

8/1/2018 – Per il demansionamento prove a carico del lavoratore

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Per il demansionamento prove a carico del lavoratore
In materia di demansionamento, la Corte di Cassazione ha ribadito che in giudizio le prove devono essere prodotte dal lavoratore. La Suprema Corte, con la Sentenza n. 82 del 4 gennaio 2018, ha chiarito che il raggiungimento delle prove può avvenire anche attraverso presunzioni semplici e massime di comune esperienza, quali la lunga durata della dequalificazione, la richiesta reiterata al datore finalizzata ad una revisione o il fatto che il disagio del dipendente fosse conosciuto nell’ambiente di lavoro.

8/1/2018 – Fondo EBIS: riscossione tramite F24

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Fondo EBIS: riscossione tramite F24
Con la Risoluzione n. 03/E del 5 gennaio 2018 l’Agenzia delle Entrate rende nota l’istituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinarsi al finanziamento dell’Ente bilaterale Nazionale degli impianti ed attività sportive profit e non profit ‘EBISport’.Con la Risoluzione in oggetto viene quindi istituita la nuova causale ‘EBIS’, denominata ‘Ente bilaterale Nazionale degli impianti ed attività sportive profit e non profit “EBISport”.

8/1/2018 – Cedolare secca canoni concordati: Legge di Bilancio 2018

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Cedolare secca canoni concordati: Legge di Bilancio 2018
La Legge di Bilancio 2018 ha apportato delle modifiche relativamente alla disciplina della cedolare secca.Al comma 16, infatti, è previsto che l’aliquota ridotta, pari al 10% (per particolari Comuni) è applicabile fino al 2019 prorogando, pertanto, di due anni il diritto a tale agevolazione.Come noto, infatti, l’art. 9, comma 1, D.L. n. 47/2014 prevedeva l’applicazione della cedolare secca con l’aliquota ridotta al 10%, per il quadriennio 2014 – 2017. Tale percentuale si applica ai contratti a canone concordato, (quelli stipulati secondo le disposizioni di cui agli artt. 2, comma 3, e 8, Legge n. 431/98) relativi ad abitazioni ubicate nei Comuni di cui all’art. 1, comma 1, lett. a) e b), D.L. n. 551/88 e negli altri Comuni ad alta tensione abitativa, individuati dal CIPE.Si rammenta che tale agevolazione è riconosciuta anche per il contratto a canone concordato relativo ad un immobile ubicato in un Comune per il quale è stato deliberato lo stato di emergenza nei 5 anni precedenti il 28.5.2014, ovvero in un Comune colpito da eventi eccezionali (a prescindere dal requisito dell’alta tensione abitativa) nonché nel caso in cui il contratto sia stipulato per soddisfare le esigenze abitative di studenti universitari.