11/1/2018 – Firmato dal MEF il decreto di attuazione in materia di split payment

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Firmato dal MEF il decreto di attuazione in materia di split payment
È stato firmato dal ministro dell’Economia, ed è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto di attuazione delle modifiche introdotte in materia di split payment, dal D.L. n. 148/2017convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172.L’art. 3, D.L. n. 148/2017, infatti, ha ampliato la sfera dei soggetti che deve applicare la c.d. ‘scissione dei pagamenti’ a decorrere dall’1 gennaio 2018.Il 19 dicembre dello scorso anno, con apposito Comunicato il MEF ha pubblicato gli elenchi dei soggetti sottoposti al meccanismo dello split payment validi a decorrere dal 1° gennaio 2018.Con la firma del decreto si dà, pertanto, il via all’attuazione dell’applicazione di tale meccanismo, dal 2018, considerando le modifiche introdotte dal decreto fiscale.

11/1/2018 – Bonus bebè: Legge di Bilancio 2018

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Bonus bebè: Legge di Bilancio 2018
In sede di approvazione della Legge di Bilancio 2018 è stato disposto il riconoscimento dell’assegno di cui all’art. 1, comma 125, Legge di Bilancio 2015, anche per ogni figlio nato/adottato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018, fino al compimento del primo anno d’età/primo anno d’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione. Si rammenta che il bonus in esame, pari a euro 960 annui erogato mensilmente dall’INPS, spetta a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in condizione economica corrispondente a un valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a euro 25.000 annui.

11/1/2018 – Licenziamento senza GMO: la regola è l’indennizzo, non la reintegra

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Licenziamento senza GMO: la regola è l’indennizzo, non la reintegra
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 331 pubblicata il 10 gennaio 2018, ha chiarito che dopo la Legge Fornero in caso di licenziamento operato senza giustificato motivo oggettivo la ‘regola’ prevede la corresponsione dell’indennità risarcitoria, e non la reintegra sul posto di lavoro.I giudici della Corte Suprema hanno infatti chiarito che la riforma Fornero dell’articolo 18 della Legge n. 300/1970 ha previsto la reintegra nel posto di lavoro solo in casi residuali: nel caso in specie, oltre alla condizione che il fatto posto a base del licenziamento non sussista, è necessario che tale insussistenza sia ‘manifesta’ per configurare la reintegra. In mancanza di tale condizione, pertanto, il lavoratore ha diritto alla sola indennità risarcitoria.

11/1/2018 – Demansionamento del dirigente: risarcimento per danno alla professionalità

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Demansionamento del dirigente: risarcimento per danno alla professionalità
Secondo la Corte di Cassazione al dirigente assegnato a mansioni inferiori e collocato in una stanza senza computer va riconosciuto il risarcimento per danno alla professionalità ed il comportamento del datore di lavoro giustifica le dimissioni per giusta causa anche a distanza di anni dal suo inizio.La Suprema Corte, con la Sentenza n. 330 del 10 gennaio 2018, ha precisato che la duratura attribuzione di compiti non equivalenti a quelli svolti in precedenza comporta un progressivo impoverimento del bagaglio di conoscenze e di esperienze, che pregiudica lo svolgimento della vita professionale del lavoratore.

11/1/2018 – Validità del contratto a progetto anche senza firma dell’accordo

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Validità del contratto a progetto anche senza firma dell’accordo
La Corte di Cassazione ha statuito la piena legittimità del contratto a progetto anche quando il lavoratore non ha firmato alcun accordo per presa visione e, pertanto, la collaborazione non va convertita in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Con la Sentenza n. 332 del 10 gennaio 2018 viene chiarito che è obbligatoria la forma scritta dell’accordo ai fini probatori, ma non sussiste alcun onere sulla forma di comunicazione al collaboratore.

11/1/2018 – INAIL: aggiornata l’addizionale 2017 del Fondo amianto

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INAIL: aggiornata l’addizionale 2017 del Fondo amianto
L’INAIL, con la Circolare n. 2 del 10 gennaio 2018, ha comunicato l’aggiornamento dell’importo dell’addizionale a finanziamento del Fondo amianto dovuta per l’anno 2017.Il nuovo valore dell’addizionale dovuta dalle imprese interessate per il finanziamento del cd. ‘Fondo amianto’ si attesta, per l’anno 2017, all’1,29% calcolato sul premio dovuto con riferimento alle voci di tariffa di cui all’art. 3, comma 3 del Decreto interministeriale n. 30/2011, ovvero allo 0,02% sul monte retributivo per le lavorazioni del settore navigazione (art. 3, c. 4 del medesimo decreto).

10/1/2018 – Proroga detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica: Legge di Bilancio 2018

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Proroga detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica: Legge di Bilancio 2018
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2018 sono state apportate alcune modifiche relativamente alla detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica. Innanzitutto, è prevista la proroga per la ‘generalità’ degli interventi di riqualificazione energetica nella misura del 65% per le spese sostenute fino al 31.12.2018 (anziché fino al 31.12.2017). La detrazione, poi, è stata estesa alle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, sostenute dall’1.1 al 31.12.2018, con un ammontare massimo di detrazione di euro 100.000. È prevista, però, la riduzione al 50% della detrazione, per le spese sostenute per i seguenti interventi:acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;acquisto e posa in opera di schermature solari;acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, con l’importo massimo della detrazione pari a euro 30.000;sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto ex Regolamento UE n. 811/2013.Relativamente agli impianti di climatizzazione invernale, se gli stessi sono sostituiti da impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro ed è prevista anche la contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, la detrazione sarà pari al 65%.

10/1/2018 – Proroga della detrazione IRPEF per interventi di recupero edilizio: Legge di bilancio 2018

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Proroga della detrazione IRPEF per interventi di recupero edilizio: Legge di bilancio 2018
Come noto, recentemente è stata pubblicata in G.U. la Legge 27 dicembre 2017, n. 205, c.d. Legge di Bilancio 2018.Con la modifica dell’art. 16, comma 1, D.L. n. 63/2013, è stata disposta la proroga per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2018 (anziché 31 dicembre 2017) della detrazione IRPEF per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis, TUIR:nella misura del 50% (anziché del 36%);su un importo massimo di euro 96.000 (anziché euro 48.000).

10/1/2018 – Licenziato illegittimamente dopo l’alterco con il collega: il risarcimento va quantificato tra 12 e 24 mensilità

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Licenziato illegittimamente dopo l’alterco con il collega: il risarcimento va quantificato tra 12 e 24 mensilità
In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione è stata chiamata ad esprimersi in merito al caso di un diverbio nato tra due colleghi all’interno dell’azienda, e proseguito all’esterno della stessa, dopo l’orario di lavoro, terminando ‘a coltellate’.Nell’Ordinanza n. 297 del 9 gennaio 2018, i giudici chiariscono che, mancando la continuità spazio-temporale tra i fatti avvenuti all’interno dell’azienda e quelli avvenuti all’esterno, il licenziamento operato dall’azienda è da ritenersi illegittimo, in quanto vengono meno le motivazioni a sostegno dello stesso addotte dall’azienda. Peraltro, sbaglia il giudice di merito nel quantificare in sole 6 mensilità il risarcimento, in quanto nel caso in specie si deve far riferimento al comma 5 dell’articolo 18, che prevede un’indennità tra dodici e ventiquattro mensilità.

10/1/2018 – Niente sospensione per l’inosservanza dell’ordine di servizio

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Niente sospensione per l’inosservanza dell’ordine di servizio
La Corte di Cassazione, confermando la pronuncia del giudice di merito, ha statuito l’illegittimità della sospensione nei confronti del dipendente che pretende di prestare l’attività lavorativa anche se collocato in ferie d’ufficio.La Suprema Corte, con la Sentenza n. 279 del 9 gennaio 2018, ha chiarito che l’inosservanza dell’ordine di servizio non costituisce insubordinazione e non comporta una lesione dell’obbligo di fedeltà; in questa ipotesi, pertanto, risulta necessaria l’affissione nel codice disciplinare visto che la condotta non viola le generali e basilari regole di comportamento.