14/10/2019 – Fondo di solidarietà della Provincia autonoma di Trento: nuove prestazioni

SeacInfo Amministrazione del personale
Fondo di solidarietà della Provincia autonoma di Trento: nuove prestazioni
A seguito dell’Accordo sindacale sottoscritto in data 5 ottobre 2018 tra Confindustria Trento, Confcommercio Trento Imprese per l’Italia trentino, Confesercenti Trentino, associazione albergatori ed imprese turistiche, federazione trentina della cooperazione, Confprofessioni e CGIL del Trentino, CISL del trentino e UIL del Trentino con il quale è stato convenuto di modificare ed integrare la disciplina del Fondo di solidarietà territoriale intersettoriale della Provincia autonoma di Trento, e dell’intesa del Presidente della Provincia autonoma di Trento espressa il 1° luglio 2019 è stato pubblicato il Decreto interministeriale 9 agosto 2019. Il predetto Provvedimento, modificando il Decreto n. 96077 del 1° giugno 2016 istitutivo del Fondo di solidarietà del Trentino, introduce nuove prestazioni erogabili da parte del Fondo. In particolare è previsto che il Fondo possa erogare:tutele integrative, in termini di importi e durate, rispetto alle prestazioni previste dalla legge in caso di cessazione del rapporto di lavoro;incrementi del montante contributivo individuale dei beneficiari dell’APE.

14/10/2019 – Aggiornata la tabella degli indennizzi per il danno biologico

SeacInfo Amministrazione del personale
Aggiornata la tabella degli indennizzi per il danno biologico
L’INAIL, con Circolare n. 27 dell’11 ottobre 2019, ha aggiornato la Tabella per l’indennizzo del danno biologico in capitale, approvata con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali il 23 aprile 2019, in riferimento al triennio 2019-2021.I nuovi importi del valore degli indennizzi derivano dalla ponderazione delle due precedenti tabelle, tenendo conto anche dell’adeguamento della speranza di vita degli assicurati.

14/10/2019 – Disponibile la versione aggiornata dei servizi online per la comunicazione e denuncia di infortunio e malattia professionale

SeacInfo Amministrazione del personale
Disponibile la versione aggiornata dei servizi online per la comunicazione e denuncia di infortunio e malattia professionale
A partire dal 10 ottobre 2019, è disponibile anche per i soggetti impegnati in attività gratuite di pubblica utilità in applicazione di provvedimenti giudiziari (Legge n. 232/2016), la versione aggiornata degli applicativi dei servizi online inerenti alla comunicazione e alle denunce di infortunio, malattia professionale e silicosi/asbestosi.Tali servizi online danno la possibilità di inserire sia la nuova tipologia di lavoratore che la qualifica assicurativa.

14/10/2019 – Carte carburante in utilizzo ai dipendenti e corrispettivi telematici: Interpello

SeacInfo Fiscale
Carte carburante in utilizzo ai dipendenti e corrispettivi telematici: Interpello
Con Risposta 11 ottobre 2019, n. 412, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti, in tema di corrispettivi telematici, in merito al corretto comportamento che un gestore di un impianto di distribuzione carburanti deve tenere, laddove venga utilizzata una carta carburante (c.d. procedura di netting) da parte dei dipendenti di un gruppo societario i quali, attraverso la sottoscrizione di apposito contratto di somministrazione di carburanti, ne fanno un uso personale, al di fuori dell’esercizio di impresa, arti e professioni.L’Agenzia delle Entrate ha precisato che il gestore può procedere alla relativa annotazione nel registro IVA, e non ha l’obbligo di memorizzare ed inviare telematicamente i relativi corrispettivi. Nulla vieta, comunque, al gestore di procedervi volontariamente, facendo venir meno, in tale eventualità, gli obblighi di annotazione nel citato registro.L’Agenzia ricorda che l’operazione si considera effettuata e l’imposta, pertanto, diviene esigibile nel momento in cui avviene il pagamento del corrispettivo.L’Agenzia delle Entrate, infine, ricorda che in tema di certificazione e trasmissione telematica dei corrispettivi la normativa vigente (per le cessioni nei confronti dei consumatori finali) preveda che fino al 31 dicembre 2019, solo gli esercenti degli impianti di distribuzione hanno l’obbligo di certificare i relativi corrispettivi tramite memorizzazione elettronica ed invio telematico all’Agenzia delle Dogane, se il rifornimento di benzina o gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori avviene presso un impianto ad alta automazione. Dal 1° gennaio 2020, invece, fermi restando gli obblighi in capo agli esercenti degli impianti ad alta automazione (fatta salva l’estensione ad altri soggetti con nuovo Provvedimento), la memorizzazione e l’invio dei corrispettivi saranno necessari solo con riferimento alle cessioni diverse da quelle di carburanti per autotrazione.

14/10/2019 – Distributori automatici e corrispettivi: chiarimenti delle Entrate

SeacInfo Fiscale
Distributori automatici e corrispettivi: chiarimenti delle Entrate
Con Risposta 11 ottobre 2019, n. 413, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito ai corretti adempimenti da tenere in caso di distributori automatici senza raccolta di denaro che funzionano tramite ricarica o abbonamento acquistati direttamente alla reception della palestra. In particolare, l’amministrazione finanziaria ha chiarito che il distributore automatico, non incassando somme, non memorizza dati corrispondenti da trasmettere; le somme incassate (in questo caso dalle palestre), però, sono comunque documentate mediante l’emissione di ricevute, che vengono inviate all’indirizzo di posta elettronica dei clienti.Posto che le ricariche sono già state documentate, prima dell’erogazione, con l’emissione di una ricevuta fiscale, ne consegue che la fattispecie in questione è esclusa dalla trasmissione telematica dei corrispettivi ex articolo 2, comma 2, con la conseguenza che, fino al 31 dicembre 2019, le cessioni sono correttamente certificate con l’emissione della ricevuta fiscale e l’annotazione nel registro dei corrispettivi ex art. 24, comma 1, D.P.R. n. 633/1972.A decorrere dal 1° gennaio 2020 vi sarà l’emissione del documento commerciale (da consegnare ai clienti) e la relativa trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’art. 2, comma 1, D.Lgs. n. 127/2015.

14/10/2019 – Esonero per visto di conformità per punteggio ISA: Interpello

SeacInfo Fiscale
Esonero per visto di conformità per punteggio ISA: Interpello
Con Risposta 11 ottobre 2019, n. 411, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti ad un soggetto socio di una società, la quale ha conseguito per il 2018 un punteggio ISA pari ad 8,56, a seguito del quale essa beneficia dell’esonero dall’apposizione dal visto di conformità ex articolo 9-bis, comma 11, lett. a), D.L. n. 50/2017.Il socio istante chiede dunque se può beneficiare del suddetto esonero per un credito da indicare nel quadro RH del Mod. REDDITI PF 2019 trasferito dalla propria partecipata qualora intenda compensare l’eccedenza IRPEF 2018 in F24.L’Agenzia delle Entrate ritiene che l’esonero dall’apposizione del visto previsto dal regime premiale ISA non possa essere trasferito dalla partecipata al soggetto istante.

11/10/2019 – Reintegra del lavoratore che dorme in servizio se licenziamento sanzione più grave di quella del CCNL

SeacInfo Amministrazione del personale
Reintegra del lavoratore che dorme in servizio se licenziamento sanzione più grave di quella del CCNL
È illegittimo il recesso datoriale per giusta causa e va reintegrata la guardia giurata che dorme in servizio, in quanto il licenziamento costituisce una sanzione più grave rispetto alla mera sospensione da servizio e retribuzione prevista dal CCNL della vigilanza privata per la medesima condotta.È quanto ha statuito la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 25573 del 10 ottobre 2019, secondo la quale, essendo che il vigilante non compie un totale distacco dal bene da proteggere, non si determina la coscienza e la volontà di venire meno al proprio incarico.

11/10/2019 – Contabilizzazione di proventi ed attività in realtà inesistenti

SeacInfo Fiscale
Contabilizzazione di proventi ed attività in realtà inesistenti
Con Risposta 10 ottobre 2019, n. 407, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle modalità di contabilizzazione del mancato conseguimento di proventi che hanno concorso a formare il reddito in precedenti periodi d’imposta.In particolare, la società istante dichiara di aver contabilizzato nel corso degli anni proventi ed attività finanziarie che nella realtà non esistevano. Nel corso del 2018, infatti, è stato scoperto che la documentazione bancaria era stata contraffatta. Ciò ha generato conseguenze rilevanti sul bilancio relativo all’esercizio 2018, le quali sono state ‘trattate ottemperando alle regole previste dal Principio Contabile OIC 29 per la correzione degli errori’, ossia stornando:in avere, le attività finanziarie inesistenti derivanti da proventi a loro volta inesistenti;in dare, la riserva di utili portati a nuovi,senza transitare dal Conto Economico.Alla luce di quanto previsto degli artt. 101, comma 4 e 109, commi 1 e 4, TUIR, l’Agenzia delle Entrate ritiene che fino a concorrenza dei proventi inesistenti che hanno concorso a formare il reddito in precedenti esercizi, la società possa effettuare una variazione in diminuzione del reddito imponibile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2018.

11/10/2019 – Scaffalature portanti degli impianti incluse nell’iperammortamento

SeacInfo Fiscale
Scaffalature portanti degli impianti incluse nell’iperammortamento
Con Risposta 10 ottobre 2019, n. 408, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla modalità di fruizione dell’iperammortamento relativamente ai costi riguardanti la scaffalatura asservita dagli impianti automatici di movimentazione.In particolare, l’amministrazione finanziaria ha chiarito che la società che nel 2018 ha acquistato un magazzino automatizzato per lo stoccaggio di prodotti usufruendo del c.d. “iperammortamento”, può, alla luce di quanto previsto dal comma 4, articolo 3-quater, D.L. n. 135/2018, usufruire dell’agevolazione in oggetto, con effetto retroattivo, anche per il costo della scaffalature asservita dagli impianti automatici di movimentazione. Tale costo costituisce infatti parte del sistema costruttivo del fabbricato.Infine, l’Agenzia precisa che non sarà necessario procedere alla redazione di una nuova perizia giurata ma è sufficiente allegare alla vecchia perizia una semplice dichiarazione del legale rappresentante che indichi il costo attribuibile alla scaffalatura asservita agli impianti automatici di movimentazione.

11/10/2019 – Sismabonus per acquisto di case antisismiche: Risposta ad Interpello

SeacInfo Fiscale
Sismabonus per acquisto di case antisismiche: Risposta ad Interpello
Con Risposta 10 ottobre 2019, n. 409, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla detrazione di cui all’articolo 16, comma 1-septies, D.L. n. 63/2013, spettante agli acquirenti di case ‘antisismiche’, ricostruite da imprese edilizie nelle zone sismiche 1, 2 e 3.L’impresa istante, in particolare, ha demolito e ricostruito un edificio sito in zona sismica 2 e chiede se gli acquirenti delle ‘nuove’ unità immobiliari possano fruire della detrazione del 75-85%, considerato che:a seguito dei lavori sono stati realizzati un numero maggiore di edifici e il permesso di costruire è stato rilasciato nel 2016, in data anteriore a quella di entrata in vigore del D.L. n. 34/2019 (che ha ammesso al beneficio anche gli interventi eseguiti su immobili siti nelle zone sismiche 2 e 3).Secondo l’Agenzia, ai fini della detrazione, non rileva che l’edificio ricostruito contenga un numero maggiore di unità immobiliari rispetto al preesistente; tuttavia, la detrazione non è ammessa in quanto, in contrasto con le previsioni normative, la data di avvio delle procedure autorizzatorie degli interventi è anteriore al 1° gennaio 2017.