5/11/2019 – Somministrazione personale dall’esterno: non basta generica indicazione di punte di intensa attività

SeacInfo Amministrazione del personale
Somministrazione personale dall’esterno: non basta generica indicazione di punte di intensa attività
Per ricorrere alla somministrazione di manodopera dall’esterno, oltre alla dimostrazione dei picchi di produzione che un’azienda debba fronteggiare senza che sia sufficiente il personale in servizio, è necessaria anche l’indicazione di elementi di fatto in ossequio dei quali il giudice abbia la possibilità di verificare l’effettività della causale.È quanto ha statuito la Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 28285 del 4 novembre 2019, precisando che il contratto collettivo può ampliare ma non ridurre la flessibilità escludendo dalla somministrazione particolari categorie di lavoratori.

5/11/2019 – Sisma bonus: data di inizio procedure autorizzatorie per soggetto iscritto all’AIRE

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Sisma bonus: data di inizio procedure autorizzatorie per soggetto iscritto all’AIRE
Con Risposta ad Interpello 4 novembre 2019, n. 467, l’Agenzia delle Entrate, confermando i contenuti della Risposta ad Interpello 25 ottobre 2019, n. 431, ha chiarito che la data di inizio delle procedure autorizzatorie per usufruire del sisma bonus secondo la disciplina in vigore dal 2017, deve essere successiva al 1° gennaio 2017.Nel caso di specie, l’istante era un soggetto non residente, iscritto all’AIRE.

5/11/2019 – Dichiarazione di successione e diritto di abitazione: Interpello

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Dichiarazione di successione e diritto di abitazione: Interpello
Con Risposta ad Interpello 4 novembre 2019, n. 463, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, ai fini del riconoscimento del diritto di abitazione a favore del convivente more uxorio, lo status di convivente del de cuius può essere riconosciuto anche sulla base di un’autocertificazione, sebbene la convivenza non risulti da alcun registro anagrafico e la convivente superstite non abbia la residenza anagrafica nella casa di proprietà del de cuius.L’Amministrazione finanziaria precisa inoltre che il diritto di abitazione di cui all’articolo 1, comma 42, Legge n. 76/2016 non deve essere indicato nella dichiarazione di successione, in quanto diritto personale di godimento attribuito ad un soggetto che non è erede o legatario.

5/11/2019 – Erogazioni liberali ad una fondazione museale di appartenenza pubblica: detrazioni e ‘art bonus’

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Erogazioni liberali ad una fondazione museale di appartenenza pubblica: detrazioni e ‘art bonus’
Con Risposta ad Interpello 4 novembre 2019, n. 465, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla detraibilità prevista dall’art. 15, comma 1, lettera h), TUIR, delle erogazioni liberali effettuate in favore di una fondazione e all’eventuale riconoscimento del credito d’imposta ‘art bonus’ previsto dal D.L. n. 83/2014.L’Agenzia ha confermato che possono ricevere erogazioni liberali, per il sostegno delle loro attività e che beneficiano del credito di imposta ‘art bonus’, quegli istituti della cultura aventi personalità giuridica di diritto privato, ad esempio sotto forma di fondazione, che abbiano in realtà natura sostanzialmente pubblicistica. Ciò avviene se l’istituto rispetta una o più delle seguenti caratteristiche:è costituito per iniziativa di soggetti pubblici e mantiene una maggioranza pubblica dei soci e partecipanti;è finanziato esclusivamente con risorse pubbliche;gestisce un patrimonio culturale di appartenenza pubblica, conferito in uso al soggetto medesimo;è sottoposto, nello svolgimento delle proprie attività, ad alcune regole proprie della pubblica amministrazione, quali gli obblighi di trasparenza o il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici;è sottoposto al controllo analogo di una pubblica amministrazione.

5/11/2019 – Omissione contributiva: punibilità solo se il mancato versamento eccede il 50% dell’importo dovuto

SeacInfo Amministrazione del personale
Omissione contributiva: punibilità solo se il mancato versamento eccede il 50% dell’importo dovuto
La punibilità per omissione contributiva si configura esclusivamente nelle ipotesi in cui il mancato versamento supera del 50% l’importo dovuto all’INPS oltre la soglia di 2500 euro mensili.È quanto ha statuito la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 44508 del 31 ottobre 2019, la quale ha accolto il ricorso di un piccolo imprenditore che non aveva versato 10 mila euro di contributi su oltre 40 mila dovuti.

31/10/2019 – Servizio di consultazione dell’e-fattura: slitta al 20 dicembre 2019 il termine per l’adesione al servizio

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Servizio di consultazione dell’e-fattura: slitta al 20 dicembre 2019 il termine per l’adesione al servizio
Con Provvedimento 30 ottobre 2019 l’Agenzia delle Entrate ha modificato il Provvedimento 30 aprile 2018 (già modificato in precedenza dal Provvedimento 30 maggio 2019) ampliando la finestra temporale prevista precedentemente (1° luglio – 31 ottobre) per aderire al servizio di consultazione dell’e-fattura (emesse e ricevute). Nel Provvedimento viene ricordato che in caso di mancata adesione al servizio entro il 20 dicembre 2019, non sarà più possibile la consultazione delle fatture elettroniche e l’Agenzia procederà alla cancellazione dei file xml. memorizzati entro il 18 febbraio 2020 (60 giorni dal 20 dicembre 2019).L’Agenzia ha precisato che tale slittamento si è reso necessario al fine di recepire le modifiche introdotte dal collegato fiscale alla Legge di bilancio 2020 (D.L. n. 124/2019) e consentire pertanto ai contribuenti di avere più tempo per aderire al servizio.

31/10/2019 – Infortunio sul lavoro: sì al risarcimento oltre il massimo delle tabelle milanesi se danno esistenziale

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Infortunio sul lavoro: sì al risarcimento oltre il massimo delle tabelle milanesi se danno esistenziale
In caso di infortunio sul lavoro, è legittimo il risarcimento superiore al massimo dell’incremento percentuale stabilito dalle tabelle milanesi, qualora la vittima del sinistro subisca un eccezionale danno esistenziale, dovuto al fatto che l’invalidità non gli permette più di coltivare le sue passioni sportive.È quanto ha statuito la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 27727 del 29 ottobre 2019, secondo la quale le tabelle milanesi non costituiscono normativa di diritto ma sono solo dei criteri guida dai quali il giudice può discostarsi.

31/10/2019 – INPGI: nuovo regolamento della gestione separata

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INPGI: nuovo regolamento della gestione separata
Con Comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 255 del 30 ottobre 2019, viene data notizia dell’approvazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Nota n. 36/0012623/PG-L-97 del 10 ottobre, della delibera n. 8 adottata dall’INPGI in data 16 aprile 2019.Tale delibera concerne modifiche al regolamento di attuazione delle attività di previdenza a favore degli iscritti alla gestione separata, le quali entreranno in vigore il 1° gennaio 2020.

31/10/2019 – Versamento IVA periodica rateizzato e credito IVA annuale: interpello

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Versamento IVA periodica rateizzato e credito IVA annuale: interpello
Con Risposta 30 ottobre 2019, n. 449, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti relativamente al momento in cui sorge il credito annuale IVA, nel caso in cui il debito IVA periodico sia stato versato ratealmente a seguito di comunicazione di irregolarità.Nel caso di specie, per l’istante (società che partecipa alla liquidazione IVA di gruppo) conteggiando l’intero importo di debito IVA periodica che sta versando ratealmente, al termine del periodo d’imposta emergerebbe un credito IVA: tuttavia, in sede di dichiarazione annuale tale credito non emerge. Infatti, nella liquidazione dell’IVA annuale non vengono considerati i versamenti periodici omessi ma si tiene conto esclusivamente dell’IVA periodica effettivamente versata; e poiché nel caso di specie è stata versata ratealmente, occorre indicare la quota parte d’imposta corrisposta fino alla data di presentazione della dichiarazione e comunque non oltre il termine ordinario previsto per la presentazione della stessa.Secondo l’Agenzia, infatti, ‘nell’ipotesi di rateazione degli esiti del controllo automatizzato derivanti dal mancato versamento dell’IVA periodica, il credito IVA [emergente] da versamenti omessi si costituisce nel momento e nella misura in cui vengono eseguiti i pagamenti, anche se a distanza di anni.’

31/10/2019 – Attività di bar didattico non rilevante ai fini IRES ed IVA: interpello

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Attività di bar didattico non rilevante ai fini IRES ed IVA: interpello
Con Risposta 29 ottobre 2019, n. 446, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il ‘Bar didattico’ avviato da un istituto professionale scolastico all’interno dei propri locali per consentire agli studenti di mettere in pratica le competenze professionali alberghiere acquisite dopo il biennio, costituisce un’attività non rilevante:ai fini IVA, in assenza del presupposto soggettivo di cui all’articolo 4, D.P.R. n. 633/1972;e nemmeno ai fini IRES. Infatti, l’attività è svolta con le medesime strutture utilizzate dall’Istituto per l’espletamento della propria attività didattica istituzionale e, quindi, senza una specifica organizzazione che possa far presumere lo svolgimento di una attività imprenditoriale, ai sensi dell’articolo 55, TUIR. Inoltre rappresenta, ai fini dell’imposizione diretta, sostanzialmente una fase dell’attività didattica istituzionale decommercializzata, ai sensi dell’articolo 74, comma 2, lett. a), TUIR.