9/4/2019 – Operazioni intracomunitarie e prova dell’avvenuta cessione: Risposta ad interpello

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Operazioni intracomunitarie e prova dell’avvenuta cessione: Risposta ad interpello
Con Risposta 8 aprile 2019, n. 100, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in riferimento alle prove dell’avvenuta cessione intracomunitaria. In particolare, è stato precisato che può costituire prova dell’avvenuta cessione il documento di trasporto (DDT) e apposito documento contenente i dati di riferimento dell’operazione. Tale documento viene timbrato, datato e sottoscritto dal cessionario e rispedito al cedente, il quale ne trattiene copia al fine di dare prova dell’avvenuto trasporto in un altro paese UE.

9/4/2019 – Bonus pubblicità: istituito il codice tributo

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Bonus pubblicità: istituito il codice tributo
Con Risoluzione 8 aprile 2019, n. 41, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite Modello F24, del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, di cui all’art. 57-bis, D.L. n. 50/2017.Il codice tributo è il seguente:’6900′ denominato ‘Credito d’imposta – Investimenti pubblicitari incrementali stampa quotidiana e periodica anche on-line, emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali – articolo 57-bis, comma 1, decreto legge 24 aprile 2017, n. 50’.

8/4/2019 – Compilazione del DMAG per i rapporti di apprendistato in agricoltura: nuovi codici Tipo Contratto

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Compilazione del DMAG per i rapporti di apprendistato in agricoltura: nuovi codici Tipo Contratto
L’INPS, con il Messaggio n. 1405 del 5 aprile 2019, rende noto che, per il settore agricolo, è stata effettuata la revisione dei codici ‘Tipo Contratto’ da esporre nel DMAG.L’istituto fornisce i nuovi codici ‘Tipo Contratto’, da esporre nella sezione F a decorrere dai periodi contributivi compresi nel flusso DMAG del secondo trimestre 2019.

8/4/2019 – Ecobonus e super ammortamento: chiarimenti sull’ambito applicativo delle agevolazioni

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Ecobonus e super ammortamento: chiarimenti sull’ambito applicativo delle agevolazioni
Con Risposta 4 aprile 2019, n. 95, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle detrazioni fiscali per il risparmio energetico negli edifici (art.1, commi da 344 a 347, Legge n. 296/2006), c.d. ‘ecobonus’ ed alla disciplina del c.d. ‘super ammortamento’ (art. 1, commi da 91 a 93, Legge. n. 208/2015).Nel caso di specie la società istante svolge attività di locazione immobiliare di beni propri o presi in leasing e nel 2017 ha installato un impianto di pannelli solari su uno dei beni aziendali.L’Agenzia ha chiarito che con riferimento alle spese sostenute per l’installazione dei pannelli solari la società:non possiede i requisiti per fruire della detrazione per risparmio energetico, c.d. ‘ecobonus’, (in capo ai soci) in quanto i pannelli, volti alla produzione di energia elettrica, sono installati su beni oggetto dell’attività d’impresa e non su beni strumentali;non può beneficiare della disciplina del super ammortamento, in quanto i pannelli solari non sono classificabili come beni ‘strumentali’ rispetto all’attività esercitata dall’impresa, bensì sono più correttamente inquadrabili come beni merce.

8/4/2019 – Pubblicato in G.U. il decreto attuativo per beneficiare dell’eco-bonus sull’acquisto di nuovi veicoli

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Pubblicato in G.U. il decreto attuativo per beneficiare dell’eco-bonus sull’acquisto di nuovi veicoli
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 6 aprile 2019, n. 82, il Decreto MISE che individua la disciplina applicativa dell’incentivo ‘eco bonus’ per l’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica di categoria M1 (automobili) a basse emissioni di CO2 e di categoria L1e ed L3e (moto) elettrici o ibridi.In particolare il Decreto:riepiloga le categorie di veicoli ammessi al contributo;stabilisce l’ammontare del contributo riconosciuto per l’acquisto di veicoli di categoria, M1, nonché per le categorie L1e ed L3e;individua le condizioni e le modalità di accesso e fruizione.Inoltre sono definite le regole per fruire della detrazione del 50% sulle spese sostenute (al massimo pari a Euro 3.000) per l’acquisto delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici. In particolare:per fruire della detrazione, i pagamenti devono essere effettuati con modalità tracciabili (bonifico bancario o postale, carte di debito, di credito, assegni, ecc.);il contribuente è tenuto a conservare ed esibire, previa richiesta degli uffici finanziari, le fatture, le ricevute fiscali, la ricevuta del bonifico e altra idonea documentazione comprovante le spese effettivamente sostenute.

5/4/2019 – Autoliquidazione INAIL: le novità per il calcolo dei premi

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Autoliquidazione INAIL: le novità per il calcolo dei premi
L’INAIL, con la Nota n. 5453 del 3 aprile 2019, fornisce le istruzioni operative relative all’autoliquidazione 2018/2019.L’Istituto illustra, in particolare, le novità relative al premio speciale artigiani e a quello della navigazione, all’aggiornamento delle ‘Basi di calcolo’, alla riduzione e alla rateazione del premio, nonché ad alcuni casi particolari.L’INAIL ha predisposto, inoltre, la guida all’autoliquidazione 2018/2019, nella quale sono stati aggiornati gli esempi della sezione dedicata al calcolo del premio, con particolare riferimento all’eliminazione delle riduzioni e del premio supplementare silicosi/asbestosi.

5/4/2019 – Ritorsione: unica ragione del recesso

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Ritorsione: unica ragione del recesso
Per essere dichiarato nullo ex art. 1345 c.c. il licenziamento deve basarsi unicamente sull’intento ritorsivo. Se ricorre anche un giustificato motivo oggettivo, tale ragione assorbe ogni altro motivo di recesso, anche illecito. A precisarlo è la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 9468 pubblicata il 4 aprile 2019: nel caso di specie l’azienda effettua una riorganizzazione aziendale in prossimità del recesso e senza alcuno stravolgimento economico – finanziario. Da tali circostanze il lavoratore vorrebbe desumere l’elemento della ripicca quale unico motivo di licenziamento. Per i giudici, invece, il datore è libero di ridurre il personale anche in assenza di crisi economica e con il solo fine di riduzione dei costi o aumento della redditività. Dunque il motivo oggettivo sussiste e, pertanto, l’eventuale movente della vendetta passa in subordine: solo laddove la ragione addotta dal datore fosse apparente, potrebbe valutarsi la pretestuosità della stessa e garantire la massima tutela al dipendente.

5/4/2019 – Ampliamento dei soggetti tenuti all’invio delle spese sanitarie al Sistema TS: Decreto

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Ampliamento dei soggetti tenuti all’invio delle spese sanitarie al Sistema TS: Decreto
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4 aprile 2019, n. 80, il Decreto MEF 22 marzo 2019, con cui è stata ampliata la platea di soggetti tenuti alla trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie al Sistema Tessera Sanitaria (TS), ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.In particolare, a decorrere dal periodo d’imposta 2019, sono tenute all’invio dei dati relativi alla spese sanitarie anche le strutture sanitarie militari di cui all’art. 183, comma 6, e di cui agli artt. 195 e 195-bis, D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.Le modalità operative di invio saranno definite con un apposito Decreto del MEF, in conformità con quanto disposto in precedenza dal D.M. 31 luglio 2015. L’Agenzia delle Entrate, con un Provvedimento, provvederà a definire le modalità di utilizzo dei dati trasmessi.Infine, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto in esame saranno pubblicati gli elenchi delle strutture sanitarie militari.

5/4/2019 – Approvato dal Consiglio dei Ministri il c.d ‘Decreto crescita’

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Approvato dal Consiglio dei Ministri il c.d ‘Decreto crescita’
Ieri, 4 aprile 2019, il Consiglio dei Ministri ha approvato (salvo intese) il c.d. ‘decreto crescita’ che introduce misure urgenti per la crescita economica.Il testo prevede, in particolare, sgravi e incentivi fiscali, disposizioni per il rilancio degli investimenti privati, norme per la tutela del ‘made in Italy’ e ulteriori misure per la crescita.Tra le novità in ambito fiscale, si segnalano:la reintroduzione del super ammortamento per i beni strumentali nuovi;la revisione della mini-IRES;l’incremento della deducibilità IMU dalle imposte sui redditi;modifiche alla disciplina del patent box;una nuova disciplina del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo;maggiori agevolazioni per gli impatriati e il ‘rientro dei cervelli’;introduzione dell’obbligo, per il regime dei forfetari, di effettuare la ritenuta alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati;una rivisitazione del ‘sisma bonus’, con estensione alle zone sismiche 2 e 3 dell’agevolazione prevista per l’acquisto di immobili ricostruiti (attualmente limitata alla zona sismica 1);introduzione della possibilità di optare, in luogo della detrazione per risparmio energetico e rischio sismico, di un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal soggetto che ha eseguito i lavori;incentivi alle aggregazioni d’imprese;una nuova disciplina per la vendita di beni tramite piattaforme digitali e fatturazione elettronica;estensione della definizione agevolata alle entrate regionali e degli enti locali.

4/4/2019 – Proroga trattamento CIGS per gli anni 2019 e 2020

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Proroga trattamento CIGS per gli anni 2019 e 2020
Il Ministero del Lavoro, con la Circolare n. 6 del 3 aprile 2019, recepisce la normativa che ha stanziato le risorse finanziarie, per gli anni 2019 e 2020, della proroga del trattamento di CIGS per riorganizzazione, crisi aziendale e contratto di solidarietà a favore di imprese con rilevanza economica strategica anche a livello regionale, che presentino rilevanti problematiche occupazionali con esuberi significativi nel contesto territoriale. Il Ministero ricorda che la proroga del trattamento di integrazione salariale è riconoscibile nel limite massimo di 12 mesi, previo accordo stipulato in sede governativa e compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie.