2/10/2020 – INL: prime indicazioni in materia di potere di disposizione (art. 12-bis del DL Semplificazioni)

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INL: prime indicazioni in materia di potere di disposizione (art. 12-bis del DL Semplificazioni)
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con Circolare n. 5 del 30 settembre 2020, fornisce le prime indicazioni per il personale ispettivo in relazione a quanto disposto dal nuovo articolo 12-bis del DL n. 76/2020 introdotto, in sede di conversione, dalla Legge n.120/2020. La Circolare illustra il corretto utilizzo del potere di disposizione da parte del personale ispettivo; in particolare:viene notevolmente ampliato l’ambito di applicazione di quest’ultimo, includendo i casi di mancato rispetto delle norme di legge sprovviste di una specifica sanzione e le norme del contratto collettivo applicato anche di fatto dal datore di lavoro;si precisa che l’esercizio di tale potere viene attribuito esclusivamente al personale ispettivo dell’INL;vengono chiariti i rapporti tra i diversi istituti della conciliazione monocratica, della diffida accertativa e della disposizione in relazione alla mancata corresponsione di somme spettanti al lavoratore.

2/10/2020 – Comunicazione di sospensione dei versamenti: dal 9 ottobre disponibile il servizio online aggiornato

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Comunicazione di sospensione dei versamenti: dal 9 ottobre disponibile il servizio online aggiornato
Con un avviso pubblicato sul proprio portale istituzionale in data 1° ottobre 2020, l’INAIL ha reso noto che dal 9 ottobre 2020 sarà disponibile il servizio online aggiornato per la comunicazione delle sospensioni dei versamenti e degli adempimenti a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.In particolare, con la nuova versione aggiornata sarà necessario comunicare:le ulteriori modalità di pagamento previste dall’art. 97 del DL n. 104/2020 per i premi sospesi;l’effettuazione della sospensione dei versamenti, se non già comunicata.

2/10/2020 – Modalità di presentazione delle domande CIGO, CIGD e ASO con causale ‘COVID-19 con fatturato’: istruzioni INPS

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Modalità di presentazione delle domande CIGO, CIGD e ASO con causale ‘COVID-19 con fatturato’: istruzioni INPS
L’INPS, con il messaggio n. 3525 del 1° ottobre 2020, fornisce le istruzioni operative relative alle modalità di presentazione delle domande dell’ulteriore periodo di 9 settimane di integrazione salariale (ordinaria o in deroga) e di assegno ordinario con causale ‘COVID-19 con fatturato’, di cui all’art. 1 del DL n. 104/2020. Il Messaggio precisa che l’azienda o il consulente deve inoltrare la domanda esclusivamente in via telematica sul portale www.inps.it, avvalendosi dei servizi Online accessibili per la tipologia di utente ‘Aziende, consulenti e professionisti’, alla voce ‘Servizi per aziende e consulenti’ > ‘Cig e fondi di solidarietà’.Una volta autenticati (tramite SPID, CIE o CNS), ai fini della presentazione della domanda si dovranno osservare le seguenti modalità:CIGO: da ‘CIG e fondi’ alla voce ‘CIG Ordinaria’, si acquisisce la domanda con le consuete modalità, indicando come causale la nuova ‘COVID 19 con fatturato’;CIGD: da ‘CIG e fondi’ alla voce ‘CIG in deroga INPS’, nella sezione ‘invio domande’, indicando la tipologia di domanda ‘deroga INPS’ oppure ‘deroga plurilocalizzata’, si inserisce la matricola aziendale e nella tipologia di richiesta si sceglie ‘proroga 9 settimane con fatturato’;FONDI: da ‘CIG e fondi’ alla voce ‘Fondi di solidarietà’, nella sezione ‘invio domande’ si sceglie il tipo intervento ‘005 COVID_19 assegno ordinario’, si inserisce la matricola aziendale e si entra in domanda, nella domanda stessa si deve scegliere dal menu a tendina la causale ‘COVID_19 con fatturato”.

2/10/2020 – Credito cooperativo: rimborso del vaccino antinfluenzale

SeacInfo Amministrazione del personale
Credito cooperativo: rimborso del vaccino antinfluenzale
La Cassa Credito cooperativo comunica l’introduzione di un rimborso per il vaccino antinfluenzale con riferimento al solo anno 2020. La prestazione riguarda le spese per l’acquisto del vaccino antinfluenzale e per la somministrazione dello stesso effettuata dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta o ancora dall’ufficio di igiene pubblica.La prestazione è estesa all’intero nucleo familiare e viene erogata entro il limite massimo annuo di 25,00 euro a persona.

2/10/2020 – Non è subordinata l’attività lavorativa del coniuge se la presenza in azienda è sporadica

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Non è subordinata l’attività lavorativa del coniuge se la presenza in azienda è sporadica
Non si può considerare subordinata l’attività svolta dal coniuge quando questi ha una presenza sporadica in azienda e i suoi interventi di supervisione non sono né continuativi né pregnanti.È quanto statuito dalla Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 20904 del 30 settembre 2020 nei confronti di una dipendente che chiedeva il riconoscimento della natura subordinata dell’attività lavorativa prestata nel negozio in collaborazione con il marito associato in partecipazione. Secondo i giudici, infatti, manca la prova rigorosa della suddetta subordinazione, che si rinviene nell’assoggettamento al potere direttivo-organizzativo altrui e nell’onerosità della prestazione. Resta ferma, pertanto, la presunzione che l’attività, in quanto di collaborazione familiare, sia a titolo gratuito.

2/10/2020 – Niente agevolazione IMU sulla prima casa se i coniugi risiedono in Comuni diversi: Ordinanza

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Niente agevolazione IMU sulla prima casa se i coniugi risiedono in Comuni diversi: Ordinanza
La Corte di Cassazione, con Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20130, ha stabilito che l’esenzione per la ‘vecchia IMU’ sull’abitazione principale non spetta se entrambi i coniugi non risiedono e non dimorano abitualmente nello stesso immobile. La Corte, infatti, superando quanto precisato dal MEF nella Circolare n. 3/2012, ha precisato che, ai fini dell’esenzione IMU per l’abitazione principale, non rileva che il cambio di residenza o di dimora di uno dei due coniugi sia giustificato da esigenze lavorative. L’art. 13, comma 2, D.L. n. 201/2011, infatti, prevede espressamente che l’immobile può essere considerato abitazione principale se il possessore ed il suo nucleo familiare vi dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

30/9/2020 – Proroga di NASpI e DIS-COLL e risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale

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Proroga di NASpI e DIS-COLL e risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale
L’INPS, con la Circolare n. 111 del 29 settembre 2020, recependo le novità introdotte dal DL Agosto, fornisce le istruzioni amministrative in materia di proroga delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, nonché in materia di risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale e accesso alla NASpI. In particolare, l’Istituto ricorda che le indennità NASpI e DIS-COLL, il cui periodo di fruizione sia terminato nel periodo tra il 1° maggio 2020 e il 30 giugno 2020, sono prorogate per ulteriori due mesi con decorrenza dal giorno di scadenza. Per la suddetta proroga, non è necessario presentare alcuna domanda, in quanto si procederà d’ufficio all’estensione delle stesse. L’INPS precisa inoltre che i lavoratori che cessano il rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale stipulato dalle organizzazioni sindacali, avente ad oggetto un incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, devono allegare, in sede di presentazione della domanda di indennità NASpI, l’accordo collettivo stesso e la documentazione attestante l’adesione al predetto accordo da parte del lavoratore interessato.

30/9/2020 – Riduzione contributiva imprese edili anno 2020: le istruzioni operative

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Riduzione contributiva imprese edili anno 2020: le istruzioni operative
Con la Circolare n. 110 del 29 settembre 2020, l’INPS fornisce le istruzioni operative per usufruire, per l’anno 2020, della riduzione contributiva a favore delle imprese edili, che il Decreto del Ministero del Lavoro del 4 agosto 2020 ha confermato nella misura dell’11,50%. L’Istituto, in particolare, precisa che il beneficio può essere fruito con le denunce contributive Uniemens fino al mese di competenza dicembre 2020 (da inviare entro il 1° febbraio 2021) e che i datori di lavoro possono inviare le relative domande fino al 15 gennaio 2021.