2/10/2020 – Niente agevolazione IMU sulla prima casa se i coniugi risiedono in Comuni diversi: Ordinanza

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Niente agevolazione IMU sulla prima casa se i coniugi risiedono in Comuni diversi: Ordinanza
La Corte di Cassazione, con Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20130, ha stabilito che l’esenzione per la ‘vecchia IMU’ sull’abitazione principale non spetta se entrambi i coniugi non risiedono e non dimorano abitualmente nello stesso immobile. La Corte, infatti, superando quanto precisato dal MEF nella Circolare n. 3/2012, ha precisato che, ai fini dell’esenzione IMU per l’abitazione principale, non rileva che il cambio di residenza o di dimora di uno dei due coniugi sia giustificato da esigenze lavorative. L’art. 13, comma 2, D.L. n. 201/2011, infatti, prevede espressamente che l’immobile può essere considerato abitazione principale se il possessore ed il suo nucleo familiare vi dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

30/9/2020 – Responsabilità del datore per l’infortunio dovuto ad una prassi rischiosa

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Responsabilità del datore per l’infortunio dovuto ad una prassi rischiosa
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 26618 del 25 settembre 2020, ha ritenuto il datore di lavoro responsabile dell’infortunio subìto dal lavoratore durante la manutenzione di una pedana senza le idonee misure di sicurezza.Gli ermellini infatti, sostengono che la responsabilità del datore derivi dalla mancata previsione di quest’ultimo dei rischi collegati alla suddetta attività, a maggior ragione quando nel processo di lavoro dell’azienda la manovra rischiosa si era instaurata come prassi.

30/9/2020 – No alla pensione di reversibilità all’ex coniuge che riceve un assegno divorzile simbolico

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No alla pensione di reversibilità all’ex coniuge che riceve un assegno divorzile simbolico
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 20477 del 28 settembre 2020, statuisce che quando l’assegno divorzile ha valore meramente simbolico, l’ex coniuge non ha diritto a ricevere la pensione di reversibilità.Ciò poiché, chiarisce la Suprema Corte, la finalità del trattamento di reversibilità è quella di sopperire al venir meno del sostegno economico a cui provvedeva l’ex coniuge quando era in vita. Pertanto, concedere l’emolumento nel caso di specie andrebbe contro tale ratio e porterebbe all’esito irragionevole di assicurare al coniuge divorziato una condizione di favore rispetto a quella di cui godeva quando l’ex coniuge era in vita.

30/9/2020 – Il Fondo PMI Salute rimborsa il vaccino antinfluenzale

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Il Fondo PMI Salute rimborsa il vaccino antinfluenzale
Il Fondo PMI Salute ha previsto il rimborso alle aziende di parte dei costi per la somministrazione del vaccino antinfluenzale ai dipendenti che vi prestino consenso e lo richiedano.La procedura di rimborso è rivolta alle aziende in regola con la contribuzione che, entro il 31 marzo 2021, caricheranno sul portale di PMI Salute la specifica documentazione, seguendo le istruzioni riportate sulla relativa piattaforma accedendo alla propria Area Riservata. Invece, all’indirizzo e-mail comunicazione@fondopmisalute.it dovrà essere inviata la sola comunicazione dell’avvenuto deposito della documentazione con la richiesta di rimborso.Dopo l’esame sulla correttezza dei dati ricevuti, il Fondo provvederà a rimborsare ciascuna ditta in un’unica soluzione e nella misura massima di 18,00 euro per singolo vaccino.

30/9/2020 – Riduzione contributiva imprese edili anno 2020: le istruzioni operative

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Riduzione contributiva imprese edili anno 2020: le istruzioni operative
Con la Circolare n. 110 del 29 settembre 2020, l’INPS fornisce le istruzioni operative per usufruire, per l’anno 2020, della riduzione contributiva a favore delle imprese edili, che il Decreto del Ministero del Lavoro del 4 agosto 2020 ha confermato nella misura dell’11,50%. L’Istituto, in particolare, precisa che il beneficio può essere fruito con le denunce contributive Uniemens fino al mese di competenza dicembre 2020 (da inviare entro il 1° febbraio 2021) e che i datori di lavoro possono inviare le relative domande fino al 15 gennaio 2021.

30/9/2020 – Proroga di NASpI e DIS-COLL e risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale

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Proroga di NASpI e DIS-COLL e risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale
L’INPS, con la Circolare n. 111 del 29 settembre 2020, recependo le novità introdotte dal DL Agosto, fornisce le istruzioni amministrative in materia di proroga delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, nonché in materia di risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale e accesso alla NASpI. In particolare, l’Istituto ricorda che le indennità NASpI e DIS-COLL, il cui periodo di fruizione sia terminato nel periodo tra il 1° maggio 2020 e il 30 giugno 2020, sono prorogate per ulteriori due mesi con decorrenza dal giorno di scadenza. Per la suddetta proroga, non è necessario presentare alcuna domanda, in quanto si procederà d’ufficio all’estensione delle stesse. L’INPS precisa inoltre che i lavoratori che cessano il rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale stipulato dalle organizzazioni sindacali, avente ad oggetto un incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, devono allegare, in sede di presentazione della domanda di indennità NASpI, l’accordo collettivo stesso e la documentazione attestante l’adesione al predetto accordo da parte del lavoratore interessato.

30/9/2020 – Gettoniera a moneta per il servizio di pesa pubblica e certificazione dei corrispettivi

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Gettoniera a moneta per il servizio di pesa pubblica e certificazione dei corrispettivi
Con Risposta 29 settembre 2020, n. 417, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla certificazione dei corrispettivi per il servizio di pesa pubblica la cui funzione avviene tramite una gettoniera a moneta.L’Agenzia, innanzitutto, richiama le precisazioni fornite con la Risoluzione n. 116/2016 e con la Risposta 5 febbraio 2020, n. 20, secondo le quali le macchine che erogano gettoni per il servizio di auto-lavaggio (quando rispettano i requisiti dei Provvedimenti 30 giugno 2016 e 30 marzo 2017) sono considerate distributori automatici o vending machine, e sono sottoposte, pertanto, alla disciplina della memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi.In linea generale, pertanto, anche la gettoniera a moneta utilizzata per la pesa pubblica viene considerata vending machine e deve essere assoggettata ai relativi obblighi, in particolare di accreditamento del gestore e di censimento degli apparecchi.Tuttavia, trattandosi nel caso di specie di un soggetto pubblico, l’Agenzia rinvia a quanto chiarito con la Risposta di consulenza giuridica 24 gennaio 2019, n. 3, secondo la quale le Amministrazioni Pubbliche non sono escluse dagli obblighi previsti per i distributori automatici, ma ‘potranno adempiere gli oneri (accreditamento, censimento dei sistemi master, memorizzazione e trasmissione delle informazioni) secondo le modalità e i termini definiti nelle Convenzioni di cooperazione informatica eventualmente sottoscritte con l’Agenzia delle entrate e a partire dal momento in cui la stessa metterà a catalogo (pubblicato sul sito dell’Agenzia) i servizi necessari per l’invio dei dati dei corrispettivi’.L’Agenzia rileva, però, che allo stato attuale il servizio sopra richiamato non risulta ancora essere stato messo a catalogo tra i servizi per gli Enti Locali che, pertanto, non sono tenuti ad adempiere alla memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi percepiti mediante i distributori automatici.

30/9/2020 – Interventi su facciate non visibili da suolo pubblico: chiarimenti sul ‘Bonus facciate’

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Interventi su facciate non visibili da suolo pubblico: chiarimenti sul ‘Bonus facciate’
Con due distinte Risposte ad Interpello, l’Agenzia delle Entrate è tornata a fornire chiarimenti in merito alla fruizione del cd. ‘Bonus facciate’ (art. 1, commi 219-223, Legge n. 160/2019).Con Risposta ad Interpello 28 settembre 2020, n. 415, l’Agenzia ha infatti chiarito che gli interventi effettuati su una facciata non visibile dalla strada ad uso pubblico (nel caso specifico la parete posteriore dell’edificio), non possono essere agevolati con la detrazione in esame.Tale orientamento è stato confermato con la successiva Risposta ad Interpello 29 settembre 2020, n. 418; in particolare è stato ribadito che il requisito della visibilità (anche parziale) dell’edificio dalla strada o suolo pubblico, è necessario non solo con rifermento alle facciate esterne, ma anche alle facciate interne dell’immobile (confinati con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni).

30/9/2020 – Credito d’imposta per i servizi digitali: D.P.C.M. 4 agosto 2020 in G.U.

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Credito d’imposta per i servizi digitali: D.P.C.M. 4 agosto 2020 in G.U.
È stato pubblicato sulla G.U. 28 settembre 2020, n. 240, il D.P.C.M. 4 agosto 2020 recante le disposizioni applicative per la concessione del credito d’imposta per i servizi digitali, introdotto dall’articolo 190, D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio).Il credito per l’anno 2020 è pari al 30% della spesa effettivamente sostenuta nell’anno 2019 per i seguenti servizi digitali:acquisizione dei servizi di server, hosting e manutenzione evolutiva per le testate edite in formato digitale;information technology di gestione della connettività;ed è riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e di periodici, iscritte al registro degli operatori di comunicazione, che occupano almeno un dipendente a tempo indeterminato.

28/9/2020 – Convalida delle dimissioni del padre lavoratore indipendentemente dalla fruizione del Congedo

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Convalida delle dimissioni del padre lavoratore indipendentemente dalla fruizione del Congedo
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la Nota n. 749 del 25 settembre 2020, è intervenuto in risposta ad un quesito ad affermare che le dimissioni del padre lavoratore dipendente, presentate nei primi 3 anni di vita del bambino, devono sempre essere convalidate, indipendentemente dalla eventuale precedente fruizione del congedo di paternità.L’Ispettorato precisa infatti che non è necessaria la preventiva fruizione di tale congedo ai fini dell’applicazione al padre lavoratore della disciplina sulla convalida delle dimissioni.