2/3/2018 – Ravvedimento operoso e dichiarazione fraudolenta: Sentenza

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Ravvedimento operoso e dichiarazione fraudolenta: Sentenza
Con Sentenza 6 febbraio 2018, n. 5448, la Corte di Cassazione ha sancito che il ricorso al ravvedimento operoso per ‘sanare’ spontaneamente il reato di dichiarazione fraudolenta (articolo 2, D.Lgs. n. 74/2000) con fatture inesistenti permette al contribuente di accedere al “patteggiamento” fruendo degli sconti di pena. La Corte precisa inoltre che l’art. 13-bis, D.Lgs. n. 74/2000 relativo alle condizioni di accesso al patteggiamento, trattandosi di una disposizione processuale, opera indistintamente in relazione a tutti i processi in corso senza che abbia rilievo la data in cui è stato commesso il reato.

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