19/2/2018 – Mod. F24 con compensazione scartato, nuovo versamento con ravvedimento operoso: Chiarimenti

SeacInfo Fiscale
Mod. F24 con compensazione scartato, nuovo versamento con ravvedimento operoso: Chiarimenti
L’Agenzia delle Entrate, nel corso di un incontro con la stampa specializzata, ha fornito chiarimenti in merito al comportamento da adottare quando un modello F24, contenente compensazioni, viene respinto.Si ricorda che la Legge di Bilancio 2018 è intervenuta sull’argomento delega di pagamento, modello F24, disponendo maggiori controlli sul grado di ‘affidabilità’ del credito utilizzato. È stato, infatti, stabilito che a partire dal 1° gennaio 2018, in presenza di pagamento di deleghe contenenti importi a credito, l’Agenzia delle Entrate ha 30 giorni di tempo per verificare i profili di rischio del contribuente e l’esistenza o meno di tale credito, con possibilità di respingere la compensazione.L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, qualora vengano riscontrati profili di rischio e pertanto il modello F24 venga respinto, perché il credito è inesistente o inutilizzabile, il contribuente deve necessariamente presentare un’altra delega di pagamento, applicando il ravvedimento operoso, conteggiando sanzioni ed interessi in base al ritardo con cui andrà ad effettuare il nuovo versamento.

Articoli Correlati