19/2/2018 – Assolto il datore di lavoro che demansiona: c’è reato solo se il lavoratore è costretto a subire il sopruso

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Assolto il datore di lavoro che demansiona: c’è reato solo se il lavoratore è costretto a subire il sopruso
Con la Sentenza n. 7639 del 16 febbraio 2018 la Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso di un datore di lavoro, ha stabilito che la mera conoscenza di particolari e aspetti della vita privata del dipendente non basta al fine di provare la para-familiarità e quindi ad integrare il delitto di maltrattamenti in famiglia.Per provare lo stato di subordinazione/soggezione è necessario che il lavoratore perseguitato si trovi in una condizione di ‘sostanziale giogo’ rispetto al superiore ‘ossia in uno stato nel quale lo stesso sia costretto ad accettare il sopruso (…) finendo con il subire la propria autosvalutazione come male minore o, comunque, come conseguenza inevitabile del proprio stato’.

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