31/1/2018 – Lavoro a chiamata: nessuna deroga per le imprese alimentari artigiane

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Lavoro a chiamata: nessuna deroga per le imprese alimentari artigiane
Con l’Interpello n. 1 del 30 gennaio 2018, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito risposta ad un’istanza presentata dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del lavoro in materia di lavoro intermittente.Il Ministero prende a riferimento il Regio Decreto n. 2657/1923, nel quale sono elencate le ipotesi in cui risulta ammissibile la stipulazione di contratti di lavoro intermittente, in assenza dei requisiti soggettivi.Secondo il Ministero, per essere oggetto del lavoro a chiamata, l’attività si deve svolgere esattamente nei settori indicati e la nozione di ‘esercizi pubblici in genere’ contenuta al punto 5 del Regio Decreto non può essere estesa anche alle imprese artigiane alimentari, non operanti nel settore dei pubblici esercizi.

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