28/2/2018 – Assorbimento dell’assegno ad personam possibilità a seguito della fusione

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Assorbimento dell’assegno ad personam possibilità a seguito della fusione
Secondo la Corte di Cassazione è da considerarsi legittimo l’assorbimento dell’assegno ad personam riconosciuto ad un lavoratore, a seguito della fusione per incorporazione dell’istituto di credito in cui prestava la propria attività in un’altra banca, che garantisce un trattamento economico complessivamente più favorevole rispetto all’istituto incorporato.La Suprema Corte, con la Sentenza n. 4533 del 27 febbraio 2018, ha ribadito la generale soggezione ad assorbimento dei superminimi nell’ipotesi di aumenti retributivi derivanti da fonti collettive, a meno che la remunerazione aggiuntiva sia riconosciuta in ragione di una singolare valutazione delle speciali condizioni personali del lavoratore, cui spetta il relativo onere della prova.

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