2/7/2018 – Stop alla retribuzione in contanti

SeacInfo Amministrazione del personale
Stop alla retribuzione in contanti
Dal 1° luglio 2018 non è più consentito, ai datori di lavoro privati ed ai committenti, pagare la retribuzione ed i compensi (o loro acconti) in contanti, pena l’applicazione di una sanzione da 1.000 a 5.000 euro. La retribuzione (o il compenso) deve essere corrisposta ai lavoratori tramite banca/ufficio postale utilizzando uno dei seguenti mezzi:bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore;strumenti di pagamento elettronico;pagamento in contanti presso lo sportello bancario/postale dove il datore di lavoro ha aperto un c/c di tesoreria con mandato di pagamento;emissione di assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, ad un suo delegato.

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