21/2/2020 – Fattura emessa nei confronti di associazioni riconosciute dal CONI e imposta di bollo

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Fattura emessa nei confronti di associazioni riconosciute dal CONI e imposta di bollo
Con Risposta 20 febbraio 2020, n. 67, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione dell’imposta di bollo sulle fatture emesse nei confronti di associazioni riconosciute dal CONI.In particolare l’Agenzia ha analizzato il caso di una ‘libera professionista in regime forfettario’ la cui attività esercitata ricomprende la conduzione di campagne marketing e altri servizi pubblicitari. La stessa collabora inoltre in modo continuativo con un’associazione nazionale riconosciuta dal CONI quale ente di promozione sportiva, la cui attività è di natura dilettantistica.L’Agenzia precisa che l’art. 27-bis, dell’allegato B, D.P.R. n. 642/1972, prevede l’esenzione dall’imposta di bollo per gli ‘atti, documenti, istanze, contratti, nonché copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni poste in essere o richiesti da organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) nonché dalle federazioni sportive, dagli enti di promozione sportiva e dalle associazioni e società sportive dilettantistiche senza fine di lucro riconosciuti dal CONI’.Tuttavia, relativamente all’emissione di fattura nei confronti della citata Associazione sportiva dilettantistica, l’Agenzia sottolinea che per ciascuna operazione imponibile ‘il soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio emette fattura, (…), o, ferma restando la sua responsabilità, assicura che la stessa sia emessa, per suo conto, dal cessionario o dal committente ovvero da un terzo’. La professionista è, quindi, il soggetto obbligato all’emissione della fattura anche in assenza di esplicita richiesta da parte dell’associazione: ciò fa escludere che le fatture possano rientrare tra i documenti esenti da bollo.In tale fattispecie, pertanto, la professionista è obbligato per legge ad emettere il predetto documento contabile nei confronti dell’associazione sportiva dilettantistica, anche in assenza di esplicita richiesta da parte dell’associazione medesima e tali fatture emesse sono assoggettate ad imposta di bollo.

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