18/4/2018 – L’inquadramento nelle mansioni superiori diventa stabile solo se nell’accertamento il giudice rispetta il criterio trifasico

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L’inquadramento nelle mansioni superiori diventa stabile solo se nell’accertamento il giudice rispetta il criterio trifasico
Con l’Ordinanza n. 9414 del 17 aprile 2018 la Corte di Cassazione ha stabilito che l’inquadramento del lavoratore nelle mansioni superiori diventa stabile solo se l’accertamento dell’attività rispetta il criterio ‘trifasico’, composto dall’accertamento in fatto delle attività svolte, dall’individuazione delle qualifiche previste dalla contrattazione collettiva e dal confronto tra i risultati della prima indagine e il contenuto della normativa contrattuale.Il giudice però non deve seguire una sequenza rigida, ma è necessario che ciascuno dei momenti di valutazione trovi ingresso nel suo ragionamento.

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