18/1/2018 – Applicabilità del ‘reverse charge’ in materia di Depositi IVA: Risoluzione

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Applicabilità del ‘reverse charge’ in materia di Depositi IVA: Risoluzione
Con Risoluzione 16 gennaio 2018, n. 5, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in materia di Depositi IVA, a seguito delle novità introdotte dal D.L. n. 193/2016 e dalle relative disposizioni attuative contenute nel D.M. 23 febbraio 2017.In particolare, l’Agenzia, alla luce del combinato disposto degli artt. 2 e 4 del DM 23 febbraio 2017, ha chiarito che nel caso di immissione in libera pratica dei beni nel Deposito, il soggetto che estrae i beni può applicare il ‘reverse charge’ senza aver prestato la garanzia “in uscita” di cui all’art. 50-bis, comma 6, D.L. n. 331/1993 nei casi in cui:possieda i requisiti di affidabilità indicati nell’art. 2, comma 1, del citato D.M;rientri tra i soggetti contemplati dall’art. 4, comma 1, lettere a) e b).

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