SeacInfo Amministrazione del personale
Non licenziato il dipendente se l’impresa si avvale di un investigatore per controllarne la prestazione
In materia di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 15094 dell’11 giugno 2018, ha statuito l’illegittimità del provvedimento espulsivo se l’impresa si avvale di un investigatore per controllare la prestazione lavorativa del dipendente.Il divieto vale anche per le attività svolte al di fuori dei locali aziendali e rende inutilizzabili le relazioni dell’agenzia, a meno che non si tratti di comportamenti che configurano ipotesi di reato.Si legge nella sentenza che ‘risulta errata in diritto l’affermazione della Corte territoriale secondo cui nessun divieto può configurarsi per il datore di lavoro di avvalersi di agenzia investigativa per il controllo della diligente esecuzione della prestazione di lavoro’.